E’ a rischio l’apertura delle scuole primarie in programma per lunedì 26 ottobre in Campania. Nell’ordinanza numero 82 firmata dal governatore Vincenzo De Luca la Regione c’è l’orientamento alla riapertura delle attività in presenza delle scuole elementari da lunedì 26 ottobre, subordinata a un’ulteriore verifica che sarà svolta nei prossimi giorni sull’andamento dei contagi registrato nel personale scolastico e negli alunni.

Stando proprio alla verifica dell’andamento dei casi di positività al coronavirus, le curve di contagio analizzate durante la riunione di ieri pomeriggio nell’Unità di Crisi, secondo quanto apprende l’Ansa da fonti della Regione Campania, si stanno verticalizzando nell’aumento nella popolazione da 0 a 18 anni. Un aumento ingente dall’apertura delle scuole che fa presagire una ulteriore diffusione del virus nelle settimane a venire nella popolazione scolastica.

Da una parte c’è dunque la volontà politica della Regione di riaprire le scuole primarie, dall’altra però bisogna analizzare il rischio sanitario. Nei prossimi giorni ci saranno delle ulteriori valutazioni sulle proiezioni di contagio e verrà presa una decisione ufficiale che potrebbe arrivare nella giornata di venerdì 23 ottobre.

COSA DICE L’ORDINANZA – L’ultima ordinanza firmata nella serata di martedì 20 ottobre da De Luca così affrontava il tema dell’eventuale riaperture delle scuole elementari: “Salva ogni ulteriore determinazione in conseguenza dell’andamento della situazione epidemiologica quotidianamente rilevata, con decorrenza dal 21 ottobre e fino al 30 ottobre 2020 è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni con disabilità ovvero con disturbi dello spettro autistico, il cui svolgimento in presenza è consentito, previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’Istituto scolastico”. Poi al punto successivo specifica: “È dato mandato all’Unità di crisi regionale del costante monitoraggio e valutazione della situazione dei contagi sviluppatisi sul territorio in ambito scolastico e dei relativi casi connessi a “contatti stretti”, al fine dell’eventuale riapertura della attività in presenza della scuola primaria a decorrere dal 26 ottobre 2020”.

Dunque l’ordinanza parla di una “eventuale” riapertura, che se avverrà, sarà in seguito alle decisioni dell’Unità di crisi regionale che ha il mandato di monitorare e verificare che ne sussistano le condizioni: dipende dall’andamento dei contagi. Sembra dunque esserci l’intenzione a riaprire ma di fatto questo non è ancora stato stabilito. La riapertura delle scuole resta dunque in bilico.