Il blitz anticamorra condotto all’alba nel rione Traiano che ha portato a undici arresti tra i clan Cutolo, Calone e Sorianiello, verrà seguito anche da un intervento per la rimozione di alcuni altarini ritenuti simboli della presenza dei clan nella zona. Carabinieri, Polizia Municipale e la Polizia di Stato interverranno infatti nel quadro di operazioni disposte dal Comune di Napoli per tutto il territorio del capoluogo per cancellare qualsiasi disegno o “edicola votiva” che celebri persone morte e coinvolte nella criminalità organizzata, come avvenne ad esempio con la rimozione del busto raffigurante il boss della “paranza” Emanuele Sibillo nel centro storico dello scorso 28 aprile.

Nel Rione Traiano verranno infatti rimossi un altarino e disegno su tavola che si trovano in via Catone, opere dedicate a Fortunato Sorianello, morto nel febbraio del 2014 in un agguato di stampo camorristico. Venne infatti assassinato a colpi di pistola in un salone da barbiere, davanti a un nutrito gruppo di persone.

Davanti alla sua casa, nel 2017, la processione della Madonna dell’Arco fece un “inchino” facendo tornare alla ribalta delle cronache il suo omicidio. Oltre all’effige di Sorianiello, le forze dell’ordine rimuoveranno anche un altarino che è stato allestito in via Palazziello, dedicato a Pasquale Vigilia, morto il 18 dicembre 2012, anche lui in un agguato camorristico.

Figlio di Alfredo Vigilia, ritenuto elemento di spicco del clan camorristico Grimaldi, venne ucciso da due killer che gli spararono alcuni colpi di pistola alla testa, in un centro scommesse a Soccavo.

Infine verrà cancellato un murales che si trova in via Nicola e Tullio Porcelli, dedicato a Renato Di Giovanni, anche lui ucciso, il 27 gennaio 2017, in un agguato camorristico: era figlio di un capo ultrà, fu raggiunto da sei colpi di pistola in via Epomeo tra la folla dello shopping.

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Napoletano, Giornalista praticante, nato nel ’95. Ha collaborato con Fanpage e Avvenire. Laureato in lingue, parla molto bene in inglese e molto male in tedesco. Un master in giornalismo alla Lumsa di Roma. Ex arbitro di calcio. Ossessionato dall'ordine. Appassionato in ordine sparso di politica, Lego, arte, calcio e Simpson.