Il voto di Roma tiene sempre più banco. E la corsa al Campidoglio è sempre più avvelenata. Se il centrodestra non ha ancora il candidato per la corsa al Campidoglio, il centrosinistra ha parecchie grane. E l’ultima bordata arriva proprio dall’ala riformista dei dem, Liberare Roma. Il presidente del municipio VIII, Amedeo Ciaccheri e portavoce del Comitato attacca: «Le primarie senza la presenza di donne non sono accettabili. Senza una competizione vera sono inutili». «Siamo colpiti dalla pressione subita da Monica Cirinnà per abbandonare il campo. E anche dal silenzio che ne è conseguito. Il patriarcato si può manifestare in tante forme anche nell’impedire di fatto la partecipazione di donne femministe capaci di competere per la vittoria. Ora dovrebbero essere i candidati uomini a fermarsi e dire che senza una presenza di genere vera forte, non una figurina rosa, non si può tenere alcun processo partecipativo. A questi uomini rivolgiamo un appello perchè è loro la responsabilità di rendere credibili le primarie del centrosinistra. Inoltre per massimizzare il consenso servono primarie vere e competitive in cui ci sia un confronto sul futuro della città non preordinato. Le primarie devono attrarre popolo e consenso altrimenti rischiamo di diventare inutili o dannose», conclude.

Redazione