Dalle “Sardine” di Bologna alle “Fravaglie” (nome napoletano che indica pesci di piccole dimensioni) di Sorrento. Matteo Salvini è stato accolto dalla protesta di centinaia di giovani durante la sua visita nella cittadina costiera per salutare l’ingresso nella Lega di due sindaci campani: Giuseppe Cuomo, primo cittadino di Sorrento, e Michele De Lucia alla guida di Positano. Nonostante la pioggia battente, i manifestanti ‘armati’ di sardine e coperti da ombrelli e mantelline hanno intonato diversi cori contro l’ex ministro dell’Interno. “Sorrento non si lega” e “Bella Ciao” quelli più gettonati, ripetuti a gran voce dagli studenti che, per l’occasione, hanno marinato alcune scuole di Sorrento e Meta di Sorrento “ma con il consenso dei genitori” per ritrovarsi in piazza Veniero per il flash mob. Con loro anche adulti e pensionati.

“VINCEREMO PERCHE’ LA SINISTRA HA FATTO DISASTRI” – Nel piccolo Circolo Forestieri, gremito da militati del Carroccio, Salvini ha incontrati i neo due sindaci leghisti. Il primo, Giuseppe Cuomo, fuoriuscito da Forza Italia da poco tempo, il secondo, Michele De Lucia, ha invece abbracciato diversi partiti prima di sposare la Lega. “So che in Campania possiamo e vogliamo vincere, cercheremo di costruire una squadra all’altezza non solo per vincere perché la vittoria non è a maggio ma è nei dieci anni successivi”, queste le parole di Salvini che aggiunge: “Vinceremo in parte per merito nostro e in parte per demerito altrui perché penso che la sinistra abbia fatto disastri alla guida della regione Campania”.

BENEDIZIONE CALDORO – Interpellato sulla possibile candidatura nel centrodestra di Stefano Caldoro a presidente della Regione Campania, Salvini dichiara: “Per quello che mi riguarda è stato un ottimo amministratore” precisando che “la scelta della candidatura la farà comunque la squadra”. Immediata la risposta del diretto interessato che via Twitter ha ringraziato “Matteo Salvini per le parole di apprezzamento rispetto alla attività svolta in Regione. Per il futuro, condivido in toto le sue parole: decide la squadra” spiega Caldoro.

LEGA A PALAZZO SAN GIACOMO – Durante l’incontro Salvini si è poi soffermato sulla città di Napoli, lanciando una provocazione: “Mi piacerebbe che il prossimo sindaco di Napoli venisse indicato dalla Lega”. Poi l’attacco ai rifiuti e ai leader politici campani. “La Campania muore di ecoballe non smaltite. Il nostro obiettivo è mandare a casa le tre D: De Luca, de Magistris e Di Maio”.

L’EMOZIONE DEL SINDACO DI POSITANO – “Mai avrei pensato di aderire a un partito – dice Michele De Lucia – e di trovare il segretario nazionale alla conferenza stampa di presentazione”. De Lucia spiega che la scelta è maturata per aver goduto di ‘Spiagge Sicure’ e dei fondi destinati al rifacimento delle strade. “Anni che non riceviamo trasferimenti dalla Stato. Dalla Regione neppure”, rimarca. In sala, in prima fila, i deputati e senatori campani, altri sindaci della regione che ora rispondono al coordinatore regionale presentato due settimane fa a Napoli, Nicola Molteni. L’appuntamento si chiude con l’immancabile rito dei selfie, con gente in coda per una foto con Matteo Salvini. Non arrivano invece i libri promessi dalle ‘sardine’ che si trovano in piazza Veniero. Le forze dell’ordine evitano qualunque contatto tra le due manifestazioni.