"Figlia unica, la novella sposa ha avuto dalla mamma il più bello dei regali: un sorriso"
Sceglie di sposarsi in ospedale per avere la mamma ricoverata accanto

Esiste un luogo al di là dei luoghi. Ed è il cuore. Laddove c’è il cuore, c’è il luogo. Certo, potrebbe essere la banalità dell’amore, ma a volte anche la banalità può avere forme straordinarie. È successo in Toscana dove una ragazza ha deciso di sposarsi in ospedale dalla sua mamma.
Il matrimonio è stato celebrato all’ospedale di Nottola a Montepulciano. La madre era ricoverata in Hospice, spazio in cui i malati vengono accolti temporaneamente o definitivamente quando non possono essere assistiti a domicilio per particolare aggravamento delle condizioni cliniche, lei non voleva rinunciare a pronunciare il Sì ma non voleva nemmeno rinunciare alla presenza della madre e per evitare che si stancasse troppo la soluzione è stata nozze nella cappella dell’ospedale. A raccontare la storia l’Asl Toscana sud est.
Organizzata velocemente, la cerimonia ha avuto tutto quello che un matrimonio deve avere: l’officiante, i testimoni, il bouquet, la musica di un violino. “Figlia unica, la novella sposa ha avuto dalla mamma il più bello dei regali: un sorriso” raccontano i dipendenti dell’Asl che per un giorno si sono trasformati in invitati a un evento speciale. “Quando la vita corre più veloce del tempo ritrovare la dimensione umana è fondamentale per garantire alle persone fragili qualità e appropriatezza nei percorsi di cura e assistenza attraverso una visione globale, fisica, emotiva e spirituale, nel rispetto della dignità e umanità di chi soffre” ricorda la direttrice Uoc Cure Palliative dell’Asl Toscana sud est Concetta Liberatore.
Quando la vita corre più veloce del tempo, è bene rifugiarsi sempre nell’amore. In questo caso c’era il primo amore di una figlia, la madre, e l’amore del futuro, il marito.
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