Momenti di tensione nel pomeriggio a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, dove era atteso per il suo tour elettorale Matteo Salvini, il leader della Lega impegnato in prima persona in vista delle Regionali in Campania del 20 e 21 settembre a sostegno di Stefano Caldoro.

L’ex ministro è stato duramente contestato in piazza Duomo, dove c’erano circa 600 persone ad attenderlo: tra queste circa 200 erano lì per contestare il segretario del Carroccio, con fischi e insulti rivolti a Salvini.

Tensione che col passare del tempo è salita fino agli scontri, rendendo necessaria una carica di alleggerimento da parte delle forze dell’ordine per evitare che i contestatori si avvicinassero ulteriormente al palco.

I disordini sono durati circa dieci minuti, anche col lancio di oggetti e sedie contro gli agenti. I poliziotti hanno provveduto ad identificare una decina di persone tra i manifestanti ma gli accertamenti stanno proseguendo.

Alla contestazione il leader della Lega ha risposto sottolineando invece l’accoglienza “calorosa e straordinaria oggi in piazza a Cava de’ Tirreni. I ‘contestatori’ di sinistra hanno lanciato bottiglie e sedie contro cittadini e poliziotti: questa non è politica, questi sono quattro criminali”.

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