"Rimarrà centrale il ruolo degli operatori sanitari"
Scrittura dei medici incomprensibile, Google prova a decifrarla: arriva la nuova funzione di Lens
Google sta lavorando per rendere più facile la nostra vita di tutti i giorni, sta infatti sviluppando una funzione che sarà in grado di decifrare la rinomata illeggibile scrittura dei medici. Durante la conferenza annuale per sviluppatori in India, il colosso di Mountain View ha condiviso una nuova funzionalità in fase di test nel Paese. Grazie agli aggiornamenti dell’intelligenza artificiale di Google Lens, permetterà di ‘decifrare’ la spesso illeggibile grafia dei dottori, in prescrizioni e referti manuali, utilizzando la fotocamera dello smartphone.
L’applicazione al momento è un prototipo di ricerca, non ancora disponibile al pubblico. Secondo quanto si sa ad oggi, sarà possibile scattare o caricare una fotografia della ricetta medica: sarà poi la tecnologia di Google a processarla e a evidenziare i nomi delle medicine menzionate nel documento, risolvendo così l’annoso problema delle prescrizioni incomprensibili. La mancanza di chiarezza nelle ricette mediche può infatti causare, oltre che disagi e difficoltà ai pazienti, anche errori potenzialmente rischiosi nei trattamenti sanitari.
Basterà scattare una foto del documento o caricarne una dalla libreria per rilevare ed evidenziare i medicinali menzionati. Lens è una funzionalità già presente nei telefonini della serie Pixel e scaricabile sugli altri Android e iPhone che consente di riconoscere gli elementi inquadrati per ottenere informazioni aggiuntive e persino traduzioni in più lingue, in tempo reale. La comprensione della calligrafia è attualmente in via di sperimentazione con la rete di farmacisti in India, non un prodotto pronto per il pubblico, anche se le premesse fanno ben sperare. “Una volta finalizzata, avremo un supporto di tecnologia assistita per la digitalizzazione di documenti medici scritti a mano. Tuttavia nessuna decisione verrà presa esclusivamente sulla base dell’output fornito dal sistema” ha affermato la società in una nota.
Il post sul blog di Google India specifica che “nessuna decisione verrà presa basandosi solo sul risultato di questa tecnologia” e che verrà mantenuto il ruolo centrale degli operatori sanitari e dei farmacisti. La nuova applicazione non è stata annunciata in relazione ad alcun prodotto specifico. Google ha sottolineato che si tratta ancora di una fase iniziale dello sviluppo, ma intende annunciare presto novità rispetto alla distribuzione su altri mercati oltre a quello indiano. Al momento non ci sono notizie certe in questo senso. L’azienda ha infine specificato che lo sviluppo di questa tecnologia seguirà i principi per un’intelligenza artificiale responsabile, pubblicati nel 2018. Il mercato della sanità digitale è uno dei settori più in crescita in ambito tecnologico: alcune stime parlano di un valore di un trilione e mezzo di dollari entro il 2030.
Google for India è l’evento annuale dell’azienda riferito al mercato dell’Asia meridionale, dove il colosso presenta vari sviluppi nei suoi vari campi di intervento. Tra le novità, anche un nuovo modello di comprensione del testo che dovrebbe coprire più di 100 lingue indiane, con modelli da utilizzare nelle app di traduzione del gruppo. In India, Google può contare su una base di utenti che ha superato il mezzo miliardo sebbene, nel corso del 2022, abbia dovuto affrontare diverse diatribe con le autorità di regolamentazione. L’ultima a ottobre, quando l’Antitrust ha multato Big G con 160 milioni di dollari per la sua posizione di dominio assoluto sul mercato degli smartphone del Paese.
© Riproduzione riservata