Sempre nell'agrigentino era morto un 12enne mentre giocava a basket
Si accascia sul campo di calcetto, Vincenzo Re stroncato da un malore: è la seconda tragedia in poche ore
Altra tragedia sportiva, sempre nella provincia di Agrigento, dopo il malore che aveva stroncato la vita di un dodicenne che giocava a pallacanestro soltanto due giorni fa. Vincenzo Re invece aveva 49 anni, stava giocando a calcetto a San Leone. Si è sentito male, si è accasciato a terra ed è morto. Niente da fare per lui, non hanno potuto fare niente i soccorritori intervenuti sul posto, allertati da amici della vittima e responsabili della struttura sportiva.
Re non risulta, riporta l’Ansa, soffrisse di alcuna patologia. Stava giocando su un campetto della borgata balneare di San Leone. Si è sentito male, si è accasciato a terra ed è morto. Gli amici e i responsabili della struttura hanno avvertito subito i soccorritori. Sul posto è intervenuta l’ambulanza del 118. Niente da fare però per l’uomo. La vittima era figlio e fratello di due noti avvocati agrigentini. È morto prima di arrivare in ospedale.
Soltanto 24 ore prima la comunità di Favara, comune di circa 31mila abitanti nella stessa provincia di Agrigento, era stata sconvolta dalla tragica morte di Davide Licata, un ragazzino di dodici anni. Licata stava giocando a basket nella palestra della scuola “Guarino” in via Capitano Basile quando ha sofferto un malore, forse alla testa secondo le prime ricostruzioni, e si è accasciato a terra. La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta, saranno acquisiti i certificati di sana costituzione e di idoneità all’attività sportiva.
Le indagini sono affidate ai carabinieri. Al momento non è stata configurata alcuna ipotesi di reato, non ci sono indagati. La salma del ragazzino è stata messa a disposizione dell’autorità giudiziaria, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Il sindaco Antonio Palumbo ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali. “Un fatto terribile, un dolore immenso che spezza le parole in gola. Nella giornata di domani predisporremo gli atti per proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali del piccolo”.
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