Ha esploso nel cuore della notte due colpi di pistola contro un ragazzo di 19 anni, raggiunto alla spalla e per questo ricoverato in ospedale non in pericolo di vita, per un “regolamento di conti” in nome del figlio.

I carabinieri della Stazione di Villa Literno (Caserta) hanno tratto in arresto per detenzione illegale di arma e lesioni aggravate un 46enne pregiudicato del posto, F.C.. L’uomo, secondo quanto ricostruito dai militari, si è reso protagonista dell’episodio per un regolamento di conti nato a seguito di una lite scoppiata per futili motivi nelle ore precedenti tra la vittima, un suo amico e il figlio minore del 46enne, un ragazzino di 15 anni.

Il 19enne rimasto ferito si era recato sotto casa dell’arrestato assieme a un gruppo di amici aggredendo a mani nude l’uomo e il figlio minore per “vendicare” l’amico dallo screzio subito (semplici incomprensioni e parole, ndr); tuttavia il 46enne ha estratto la pistola Beretta calibro 22 con matricola abrasa, illegalmente detenuta, ed ha sparato ferendo l’aggressore e mettendo tutti in fuga.

Anche lui è stato successivamente trasportato in ospedale, con i medici che hanno stabilito 15 di prognosi per le ferite al volto riportato durante la colluttazione.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia