Aggiornamenti in corso
Spari contro Trump durante comizio elettorale, panico e fuga: sangue da orecchio destro

Spari contro Donald Trump durante un comizio elettorale. E’ quando accaduto poco dopo la mezzanotte italiana del 14 luglio a Butler, in Pennsylvania. Tra la folla si sono uditi degli spari e così come emerge anche dai video diffusi sui social, l’ex presidente e il suo staff hanno lasciato il luogo dell’evento tra le urla delle persone presenti.
Spari contro Trump: tycoon portato via da sicurezza
Sanguinante ma in piedi, Trump ha alzato il pugno per far capire di star bene prima di essere portato via dal servizio di sicurezza. Sarebbe stato colpito all’orecchio destro. Accertamenti in corso con il responsabile che è stato già intercettato. Su X circolano video che mostrano l’uomo bloccato dalle forze dell’ordine: è a terra ricoperto di sangue: non è chiaro se ferito o ucciso.
Quella di Butler è l’ultima manifestazione elettorale cui partecipava Trump prima dell’inizio della Convention nazionale repubblicana a Milwaukee, la prossima settimana.
Come sta Trump, le condizioni
Tre i colpi in rapida successione con gli agenti dei Servizi che urlano a Trump “giù giù”. La zona è stata evacuata e Trump portato a bordo di un suv blindato in ospedale per accertamenti. “E’ al sicuro” hanno fatto sapere i Servizi segreti Usa. “Aggiornamenti – hanno aggiunto – verranno dati appena disponibili”. La Casa Bianca fa sapere che il presidente Joe Biden è stato informato dell’incidente avvenuto a Trump.
Trump “ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione durante questo atto atroce. Sta bene ed è in fase di controllo presso una struttura medica locale”. E’ quanto fa sapere un suo portavoce in una nota.
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