Stai con Di Maio?“. Nella giornata dell’addio al ‘suo’ Movimento, è partito il toto-nomi, è partita la conta di fedelissimi (anche al limite doppio mandato), pronti a seguire l’ex capo politico dei 5 Stelle e abbandonare il partito di Beppe Grillo e Giuseppe Conte. “Abbiamo già raccolto oltre 50 firme, oltre le aspettative. Stiamo ancora ricevendo iscrizioni” fanno sapere i parlamentari vicini all’attuale ministro degli Esteri.

La frattura di Di Maio quanto toglierà realmente al Movimento? Tra nuovi scenari e lavoro politico seminato in nove anni (il 6 luglio ne compirà 36), dove ha ricoperto ruoli di primo piano cambiando spesso la sua ‘visione’, Di Maio sogna quota 100 a fronte di una platea pentastellata composta da 227 anime (155 alla Camera e 72 al Senato). Ma la previsione più realistica si ferma a una settantina di neo ex grillini.

Nell’immediato va formato un gruppo autonomo alla Camera e una componente del Misto al Senato, in attesa poi della nascita di “una forza politica che non sarà personale”, dove “non ci sarà spazio per odio, sovranismi e populismi” annuncia nella conferenza tenuta all’hotel Bernini di Roma. “Da oggi inizia un nuovo percorso. Per costruire un futuro servono soluzioni e idee realizzabili. Per avere un modello vincente da nord a sud abbiamo bisogno di aggregare le migliori capacità e talenti. Perché uno non vale uno“.

Secondo La Presse, sono 46 le firme tra Camera e Senato per la formazione dei due gruppi di Camera e Senato che saranno guidati da Luigi Di Maio, dopo la scissione del Movimento 5Stelle. E’ quanto apprende LaPresse dai dimaiani impegnati in queste ore al completamento delle liste. I deputati pronti a dire addio al leader del M5S Giuseppe Conte, sarebbero Gianluca Vacca, Sergio Battelli, Alberto Manca, Caterina Licatini, Luigi Iovino, Andrea Caso, Davide Serritella, Daniele Del Grosso, Paola Deiana, Filippo Gallinella, Francesco D’Uva, Vincenzo Spadafora, Iolanda Di Stasio, Cosimo Adelizzi, Carla Ruocco, Marialuisa Faro, Vittoria Casa, Gianluca Rizzo, Mattia Fantinati, Generoso Maraia, Patrizia Terzoni, Pasquale Maione, Giovanni Luca Aresta, Maria Pallini, Andrea Giarrizzo, Chiara Gagnarli, Nicola Grimaldi, Luciano Cillis, Elisabetta Barbuto, Anna Macina, Marianna Iorio, Luca Frusone, Giuseppe D’Ippolito, Silvana Nappi ed Emanuele Scagliusi.

Tra i senatori invece ci sarebbero i nomi di Emiliano Fenu, Fabrizio Trentacoste, Daniela Donno e Antonella Campagna, oltre a quelli di Vincenzo Presutto, Primo Di Nicola, Sergio Vaccaro e Simona Nocerino. Per quanto riguarda il governo a dire addio al Movimento, sarebbero Laura Castelli (MEF), Anna Macina (Giustizia) e Dalila Nesci (Sud).  Anche Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, potrebbe aggiungersi al gruppo.

 

 

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