Strage di Natale in Francia dove nella cittadina di Meaux, vicino Parigi, sono stati ritrovati cinque cadaveri in un appartamento. Le vittime sono una madre di 35 anni e i suoi quattro figli di 7 anni, 4 anni, 2 anni e 8 mesi, uccisi a coltellate (probabilmente nel sonno). Il ritrovamento è avvenuto nella serata del 25 dicembre. Secondo quanto riferito dalla tv francese Bfmtv, le vittime sarebbero di origine haitiana.

Il padre, un uomo di 33 anni, è stato ricercato dalla polizia per alcune ore e successivamente rintracciato e arrestato perché sospettato di essere l’autore materiale della strage. Ad annunciarlo il procuratore di Meaux in una nota. All’interno dell’appartamento la polizia scientifica, dopo i primi rilievi, ha accertato che non ci sono segni di effrazione e quindi chi ha commesso i cinque omicidi era già all’interno o è entrato perché conosceva la famiglia in questione.

E’ stata una vicina di casa a lanciare l’allarme perché preoccupata dall’improvvisa assenza della famiglia per la cena della vigilia di Natale.

Strage di Natale a Meaux, l’uomo ha tentato la fuga: aveva già precedenti per violenza domestica

Come detto, il padre, che si era dato alla fuga, è stato arrestato questa mattina: era già noto per vicende di violenza domestica. E’ stato bloccato stamane a Sevran, in Seine Saint Denis, secondo le notizie di Rmc (confermate dal procuratore), come riporta Bfmtv. Procuratore di Meaux che terrà una conferenza stampa alle 11.

“Il presunto autore” di un femminicidio e pluri-infanticidio a Meaux, nella regione francese della Seine-et-Marne, a est di Parigi, è stato arrestato stamattina a Sevran, secondo quanto annunciato dalla polizia. L’uomo era attivamente ricercato da ieri sera. E’ accusato di aver ucciso i suoi 4 figli, fra i 9 mesi e i 10 anni, e la madre, la sua compagna, nel loro appartamento.

Strage di Natale a Meaux, padre soffrirebbe di disturbi psichici

Secondo quanto riferisce Rmc, il 33enne soffrirebbe di disturbi psichiatrici. È già noto alle forze dell’ordine per un caso di violenza domestica avvenuto nel 2019, quando aggredì la moglie con un coltello. Ma la procedura era stata chiusa a causa della patologia dell’uomo

Redazione

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