È stato travolto e ucciso da un’auto a Parigi, dove si trovava da un anno per il progetto Erasmus, che aveva quasi terminato. Luigi Villamagna aveva 23 anni ed era originario di Vasto, in provincia di Chieti. Già laureato in filosofia, stava studiando per conseguire la magistrale in Scienze storiche e orientalistiche presso l’Università di Bologna.

Falciato da un’auto pirata

L’investimento è avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 giugno, riferisce l’Ansa. In base alle prime notizie arrivate dai carabinieri francesi, Luigi era da solo e stava attraversando la strada sulle strisce pedonali nel quartiere di Clichy, alla periferia nord della capitale francese, quando è stato falciato da una macchina. Poco distante dal luogo dell’investimento c’è Place de Clichy, una delle piazze più frequentate della città a qualsiasi ora.

Il conducente dell’auto è poi fuggito, non prestando soccorso al ragazzo rimasto a terra esanime. L’uomo è tuttora ricercato dalla polizia nazionale d’Oltralpe, che sta verificando le telecamere della zona e interrogando testimoni. A Parigi Luigi Villamagna viveva a casa di un’amica, Mary, che al momento dell’incidente non era presente ma che è stata comunque sentita dagli investigatori, dato che ogni dettaglio può essere utile a far luce sull’episodio.

Distrutti i familiari del giovanissimo studente, a cui i carabinieri di Vasto, contattati dal Consolato italiano a Parigi, hanno dovuto comunicare la terribile notizia.

“Stroncato il sogno di una vita”

La notizia della tragica morte del giovane studente universitario di Vasto, a cui un incidente ha stroncato il sogno di una vita, ha sconvolto non solo la comunità locale ma l’Abruzzo intero” ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. “Alla famiglia di Luigi Villamagna giunga il cordoglio mio personale e della giunta che presiedo”.  

Francesco Menna, sindaco di Vasto, ha scritto su Facebook: “Esprimo il più profondo dolore e vicinanza alla famiglia di Luigi Villamagna, il giovane studente vastese investito a Parigi. Le più sentite condoglianze“. “La municipalità e la città si stringono al dolore dei familiari dello studente tragicamente scomparso mentre si trovava a Parigi per il programma Erasmus. Un lutto che colpisce anche la comunità universitaria del nostro ateneo, dove si è laureato in Filosofia, alla quale estendo sentimenti di cordoglio e vicinanza” è il messaggio del primo cittadino dell’Aquila.

Il rettore dell’università Alma Mater, Giovanni Molari, nel manifestare cordoglio alla famiglia, lo ha definito uno studente che ‘frequentava con grande successo’ l’ateneo.