Due scosse di terremoto in pochi minuti e in pieno giorno hanno fatto registrare il panico nella città di Napoli e nell’area flegrea dove da ore è in corso uno sciame sismico nei Campi Flegrei.

Due scosse, una alle 12.07 di magnitudo 4.4, l’altra di magnitudo 3.5 registrata alle 12.22, non hanno fatto registrare per fortuna danni (stando ai primi controlli effettuali nell’ultim’ora da protezione civile e vigili del fuoco) dopo lo “stress test superato” dello scorso 13 marzo quando è stata registrata la scossa (magnitudo 4.6) più alta degli ultimi decenni.

Molta paura però tra i cittadini con molte scuole, uffici e università evacuati temporaneamente. Tanti i genitori che si sono precipitate all’esterno degli istituti scolastici, soprattutto dell’Infanzia e della Primaria, per “prelevare” i figli e riportarli a casa. Gli alunni delle scuole, così come previsto dai protocolli di sicurezza in caso di sisma, sono stati portati all’esterno degli edifici, nei cortili o nei giardini antistanti.

Terremoto a Napoli, la nota della scuola

Diverse le scuole che hanno provato a rassicurare i genitori, molti dei quali letteralmente nel panico per le due forti scosse. In una nota, una scuola sia dell’Infanzia che dalla Primaria, ha provato a stemperare gli animi: “Gentili genitori, sentite le Autorità competenti, si chiede di venire a prendere i bambini, senza alcuna fretta, tenendo presente che siamo tutti qui ed i bambini sono tutti al sicuro ma non sarà possibile rientrare nelle aule. Cordiali saluti”.

Ingv: “In corso sciame sismico”

In una nota l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia fa sapere che “dalle ore 12:06 locali del 13 maggio 2025 è in corso uno sciame sismico nell’area Campi Flegrei. All’orario attuale (12:45) sono stati rilevati in via preliminare 8 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0. Il terremoto più forte è quello di magnitudo Md 4.4 ± 0.3 delle ore 12:07 italiane, seguito alle ore 12:22 italiane da uno di magnitudo Md 3.5. Nella mappa sono riportate le localizzazioni degli eventi con magnitudo Md ≥ 1.0. Entro 3/6 ore seguirà ulteriore aggiornamento in funzione dell’evoluzione del fenomeno”.

Redazione

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