Il 2020 è stato indiscutibilmente l’anno del Coronavirus, ma è stato anche l’anno della morte di Maradona e della stagione calcistica. Un 2020 percorso attraverso i tweets dei cittadini partenopei e di quelli del resto del mondo.

Il data journalist e scrittore, Livio Varriale, ha effettuato una ricerca sui tweets pubblicati da tutti gli utenti social pubblicati in giro per il mondo aventi la parola magica “Napoli” ed i risultati hanno restituito 2.290.992 tweets, 26.922.216 di like, 1.956.516 commenti ai post, 3.703.443 condivisioni e 622.236 citazioni.

Top Likes

Iniziamo nel vedere chi ha guadagnato più preferenze nella somma post pubblicati con la parola Napoli. La classifica è a trazione calcistica e Ssc Napoli occupa il primo e il terzo posto, profilo ispanico, mentre Fabrizio Romano si aggiudica il secondo posto. Oltre alle testate straniere, spiccano i like a Salvini e Radio Savana non sempre generosi sulla narrazioen di Napoli. Gianluca di Marzio è il giornalista napoletano più gradito dal pubblico di Twitter seguito dai colleghi Carlo Alvino e Nicolò Schira.

Top condivisioni

Ripercorriamo ora il 2020 attraverso le condivisioni degli utenti e al primo posto con 277.000 retweets troviamo il profilo istituzionale della Ssc Napoli seguita dal giornalista sportivo Fabrizio Romano. Al terzo posto del podio il profilo ufficiale in versione spagnola della squadra di De Laurentiis e al 4 posto la testata B/R football. Per non parale di calcio, bisogna attendere il 5 posto con il profilo vicino alla propaganda leghista di Radio Savana per poi riprendere la carrellata calcistica con Goal, Napoli Magazine e Victor Osimhen che rappresenta il primo calciatore azzurro nella classifica dei like. Da notare in fondo alla classifica Matteo Salvini, leader della Lega.

Top Menzioni

Chi sono stati gli utenti più menzionati dagli abitanti di Partenope sui social? Ssc Napoli continua a macinare primati. E’ il team di De Laurentiis a trovare maggiori menzioni degli utenti, seguito dal giornalista Rai Enrico Varriale per poi, a sorpresa, vedere al terzo posto la Juventus prim’ancora del Presidente De Laurentiis appena fuori dal podio. Osimhen resta il giocatore più considerato, più dello stesso Mertens che i napoletani adorano quanto il compianto Diego. Insigne invece è al terzo posto della classifica tesserati azzurri. Grande successo per il profilo @Spud_FNVPN che anima quotidianamente gli utenti interessati al calciomercato, più citato di Gianluca di Marzio per quanto riguarda il Napoli. Carlo Alvino, Maurizio Pistocchi e Raffaele Auriemma sono vicini nel bel mezzo della classifica. In fondo a tutti, TorreNapoli e sorprende al 29°posto Kalidou Koulibaly.

Menzions

A fare incetta di commenti troviamo sempre la Ssc Napoli seguita da Fabrizio Romano e Radio Savana. Anche Enrico Varriale occupa una tra le posizioni più alte, seguita dal profilo ispanico del tam di De Laurentiis e Matteo Salvini. Carlo Alvino, ilNapolista, Gianluca di Marzio e Maurizio Pistocchi fanno gruppo tra i giornalisti-redazioni più chiacchierati dal tifo. L’avvocato TorreNapoli scalza addirittura il presidente De Laurentiis, da notare in fondo alla classifica Vincenzo Tolli, profilo polemico contro società e giocatori criticato dalla massa per i suoi toni da Troll.

Non c’è da stupirsi se a Napoli si è parlato più di calcio, giocato e mercato, e più di Maradona e meno di Coronavirus e Covid. Queste due parole messe insieme raggiungono appena il volume dei tweets che hanno riguardato la morte del Pibe de Oro. E la classifica degli hashtags è eloquente. Se con napoli abbiamo naturalmente il primato, Forzanapoli sempre è il motto quotidiano che anima gli appassionati di calcio e la seriea, terza, rappresenta l’arena dove ci si sfida con l’odiata Juventus. Sono bastati 3 giorni a Maradona per superare nelle classifiche il male dell’anno Coronavirus. Gattuso è l’argomento scelto tra gli utenti come hashtag riferito alla squadra, juvenapoli è la partita più seguita e il caso Milik ha destato più interesse di Osimhen. Il 2020 è stato l’anno horribilis per molti, ma la morte di Maradona ha destato più dispiacere a una città che, nel bene e nel male, ha sempre ripiegato le proprie speranze sul calcio anche senza il suo dio a cui ha intitolato lo stadio. Il dato preoccupante però è che la politica, rappresentata da De Luca in questo caso, si provi in fondo alla classifica. Realtà distopica quella partenopea oppure disinteressata dopo anni di mancanze politiche e promesse non mantenute alla città?

Buona fine e buon inizio.

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Classe '87 appassionato di politica, calcio e cinema. Da 10 anni racconta la città di Napoli su blog e dal 2020 sul Riformista.