Abbattuto
Torre Melissa, l’ecomostro della ‘ndrangheta fatto saltare in aria con 400kg di esplosivo
A Melissa, in provincia di Crotone, è stato abbattuto palazzo Mangeruca, l’ecomostro confiscato alla ‘ndrangheta e presente da decenni nella frazione Torre Melissa. Per l’abbattimento sono stati utilizzati 400 chili di esplosivo distribuito in migliaia di microcariche che hanno cancellato l’immobile di sei piani, uno dei simboli del potere mafioso in Calabria.
Presidente Consiglio Calabria: “Segnale forte”
“È un segnale forte contro l’abusivismo e contro la ‘ndrangheta che costituiscono un grave ostacolo allo sviluppo di una regione che vuole mettere a valore, nella piena legalità, il proprio straordinario patrimonio di civiltà, natura e cultura”. È quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso a conclusione della demolizione a Melissa di Palazzo Mangeruca.
“Un segnale chiaro – aggiunge Mancuso – per superare inerzie e tolleranze verso tutto ciò che deturpa l’ambiente, provocando rischi all’incolumità delle comunità e ingenti diseconomie. Ma soprattutto, è una scelta che sottolinea l’urgenza di attivare ogni mezzo e strumento al fine di tutelare il paesaggio, come impone l’articolo 9 della Costituzione”.
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