Caccia ai complici della studentessa. Mamma ex: "Finalmente"
Traversetolo, arrestata Chiara Petrolini per i due neonati uccisi e seppelliti. Dna conferma: “Sono figli suoi”
Misura cautelare per Chiara Petrolini, la 22enne accusata di aver ucciso due neonati dopo averli partoriti a distanza di circa un anno l’uno dall’altro. Svolta nel caso di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma, iniziato lo scorso 9 agosto con il ritrovamento, da parte dei cani nella villetta di via Baglietta del corpo di un bebè di sesso maschile, e pochi giorni dopo altre ossa che hanno subito fatto pensare ad un fratellino. I carabinieri stanno eseguendo una misura cautelare nei confronti della donna con la Procura di Parma farà una conferenza stampa alle 11 per ulteriori dettagli.
Traversetolo, dna conferma: figli di Chiara
Giovedì sera, 19 settembre, stando a quanto riferisce Repubblica, è arrivato il risultato del test del Dna che conferma che anche il primo bambino ritrovato sepolto è il figlio della 22enne studentessa e del fidanzato. Le attenzioni degli inquirenti sono concentrate su chi ha aiutato Chiara a partorire prima e a uccidere e seppellire i corpicini dei due neonati e sul movente: perché uccidere quei due bambini.
Mamma fidanzato Chiara dopo arresto: “Finalmente”
“Finalmente. È l’unico commento che posso fare” spiega all’Ansa Sonia Canrossi, la mamma dell’oramai ex fidanzato di Chiara Petrolini. La donna ha sempre ribadito di non sapere nulla dell’imminente parto: “Abbiamo visto Chiara due giorni prima del ritrovamento e aveva la pancia piatta. E anche nei mesi precedenti era perfetta”. Tuttavia una testimone anonima al TG1 ha raccontato altra versione: “Ero al bar nel quale lavora la mamma dell’allora fidanzato della ragazza, sento gli avventori del bar che dicono ‘la Sonia è arrabbiata perché il figlio ha ancora la fidanzatina incinta’. Presumo che molte persone abbiano sentito questa frase, non riesco a capire la volontà di voler coprire questo gesto così atroce a cui non so dare una spiegazione”.
Traversetolo, sindaco: “Chi sa parli”
Nella serata di giovedì il sindaco di Traversetolo, Simone Dall’Orto, ha lanciato un appello attraverso l’Ansa. “Non siamo una comunità omertosa. L’appello che faccio è che chi sa qualcosa parli. Se qualcuno fino ad ora non lo ha fatto per paura, è tempo di rivolgersi agli inquirenti. Qualsiasi dettaglio o confidenza passata può essere utile a fare chiarezza”.
Traversetolo, la pancia di Chiara “non si vedeva”
La pancia non si vedeva. Stando alle testimonianze dei cittadini di Traversetolo, Chiara Petrolini – la ragazza di appena 22 anni – studentessa di Scienze dell’Educazione indagata per il duplice omicidio dei suoi bambini, sarebbe riuscita a nascondere facilmente le sue gravidanze. In entrambe le occasioni il grembo non cresceva, o quantomeno nessuno è stato in grado di accorgersene. Si prendano in considerazioni le testimonianze del papà dei tre bambini a cui Chiara badava nel tempo libero: “Non si notava che aspettasse un bambino” rilasciate al Corriere della Sera, oppure quelle della titolare del negozio di articoli sportivi che al quesito se avesse notato dei cambiamenti nel suo fisico, posto dai microfoni di Repubblica aveva risposto: “Per niente”. E proprio al quotidiano romano una fonte accreditata aveva raccontato che “Lei non mangiava più per non ingrassare e non far crescere la pancia”.
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