Il trekking non è fatto solo di faticose salite in montagna ma anche di meravigliose passeggiate nelle più belle città. È proprio questo che vuole celebrare la XVI edizione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano che cade il 31 ottobre. In occasione dell’anno del Turismo Lento, il tema della XVI Giornata Nazionale del Trekking Urbano è “Lenti Sussurri di Acqua e di Storia”. Le iniziative riguardano 48 città italiane con un’offerta di numerose attività e itinerari unici per conoscere luoghi a passo lento. Siena è il comune capofila dell’iniziativa e offrirà una intera settimana di appuntamenti. Infatti è proprio nella città del Palio che è nato il trekking urbano nel 2003. Una proposta di turismo lento sempre più apprezzata e diffusa, che consiste in percorsi a piedi che toccano monumenti d’arte, punti panoramici, botteghe artigiane, mercatini, osterie di cucina tipica, praticamente tutti i luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più caratteristici della vita locale.

Il trekking urbano infatti sviluppa un turismo sostenibile e rispettoso della qualità della vita dei residenti e, allo stesso tempo, consente di vivere in maniera partecipata l’esperienza di viaggio. Una passeggiata in città diventa per il turista un modo di scoprire le attrazioni turistiche locali realizzando un momento di crescita sia culturale che spirituale. Il 31 ottobre offre numerose attività. A Napoli partirà da via Santacroce “Andamento lento tra i Parchi e le Scale di Napoli” che ripercorrerà le bellezze della zona collinare. A Bologna, il percorso si articola tra le vie dell’antico Mercato Medievale con gli odori inconfondibili, all’interno di oratori e botteghe storiche. A Catania invece protagonista è l’Etna con una passeggiata a passo lento fra i luoghi che 350 anni fa furono segnati dall’eruzione, per rivivere la storia, rileggendo con stupore l’ingegno con cui gli uomini affrontarono il fuoco e ammirando in silenzio le testimonianze della fede popolare.

A Grosseto la giornata si festeggia all’insegna dell’avventura. Scivolare lenti a bordo di imbarcazioni per immergersi nella superba bellezza del Parco della Maremma, godendo dello stretto contatto con un ambiente incontaminato. A Salerno si partirà dalla via Madonna del Monte, uno dei rami della strada che i mercanti provenienti da Napoli attraversavano per entrare in città e in seguito anche la via usata per raggiungere il luogo caro per la Pasquetta.  A Trento, percorrendo la via Torre Verde, la visita inizia dal Quartiere di San Martino, uno dei quartieri più antichi della città, che durante l’epoca medievale-rinascimentale era stretto tra il castello del Buonconsiglio e le cave della Cervara, fino ad arrivare al fiume Adige.  Sul sito del Trekking urbano ci sono tutti gli itinerari con gli orari e la pratica guida. Basta scegliere, indossare scarpe comode e avviarsi lentamente.

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