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Trump chiama Putin. Terminato il colloquio, “è durato 90 minuti”: l’accordo parziale verso “pace durevole”

È finito da pochi minuti il colloquio, iniziato poco dopo le 15 italiane, della durata di un’ora e mezzo, tra Vladimir Putin e Donald Trump. Lo fa sapere un funzionario della Casa Bianca alla Nbc, non aggiungendo dettagli sull’esito del confronto, in attesa – a breve – di dichiarazioni da parte dei Capi di Stato, con l’amministrazione statunitense che pubblicherà a minuti un comunicato stampa. Poco prima il vice capo dello staff della Casa Bianca Dan Scavino, riportando che il Presidente USA si trovava nello Studio Ovale aveva riferito che la chiamata stava andando bene, e che i due erano al telefono dalle ore 10 (le 15 italiane).
Trump, aveva annunciato ieri che avrebbe chiamato il Presidente russo per discutere del possibile fine guerra in Ucraina. A bordo dell’Air Force One, durante un volo notturno dalla Florida a Washington, aveva confidato ai giornalisti di aver lavorato intensamente nel weekend per preparare la telefonata. “Forse riusciremo a mettere fine al conflitto, forse no, ma credo che ci siano buone possibilità”, aveva affermato il tycoon, aggiungendo che tra i temi del colloquio ci saranno territori e infrastrutture energetiche. “Discuteremo della suddivisione di alcuni beni”, aveva spiegato. “Parleremo di terre. Parleremo di centrali elettriche”.
L’accordo parziale tra Putin e Trump su guerra Ucraina
I due leader, secondo la Casa Bianca, hanno concordato una marcia a tappe verso una “pace durevole”, che inizierà con una tregua di 30 giorni dei raid sulle infrastrutture, a partire da quelle energetiche per poi arrivare a un cessate il fuoco allargato che dovrà, avverte Mosca, avere come condizione chiave l’interruzione di tutti gli aiuti militari a Kiev. La telefonata di un’ora e mezza tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin, ha prodotto una svolta nel conflitto tra Russia e Ucraina, di cui si capira’ pero’ la portata dopo la reazione di Kiev. “I leader – ha spiegato la Casa Bianca in un resoconto della telefonata – hanno concordato che il cammino verso la pace comincerà con un cessate il fuoco energetico e infrastrutturale, nonché con negoziati tecnici sull’attuazione di un cessate il fuoco marittimo nel Mar Nero, un cessate il fuoco completo e una pace permanente”.
“I russi non sono pronti a porre fine a questa guerra, non sono pronti nemmeno per il primo passo, che è un cessate il fuoco”, ha commentato a caldo Volodymyr Zelensky, denunciando che “l’intero gioco di Putin è indebolire” l’Ucraina ma che Kiev continuerà a combattere anche nel Kursk.
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