Un doppio focolaio da Covid-19 è stato registrato nel piccolo comune di Rocca d’Evandro, in provincia di Caserta. I contagi sarebbero aumentati in seguito a un funerale celebrato lo scorso 27 dicembre quando alcuni parenti si sarebbero riuniti in una veglia funebre per un’anziana donna; successivamente si sarebbe tenuto il funerale. Da qui l’improvvisa impennata di positivi, oltre una cinquantina.

Parallelamente un focolaio sarebbe scoppiato anche in una residenza per anziani della zona che ha provocato due decessi tra gli anziani ospiti (non residenti a Rocca d’Evandro). Stando agli ultimi bollettini diramati dall’amministrazione comunale, sarebbero 76 i nuovi positivi degli ultimi giorni su una popolazione di poco più di 3mila persone.

La maggior parte dei contagiati, tra cui anche alcuni bambini, è asintomatica. La situazione è monitorata costantemente dall’Asl di Caserta, che non ha, per ora, ritenuto opportuno effettuare alcuno screening di massa, affidandosi invece all’attività di tracciamento e controllo dei positivi.

Per provare a limitare la diffusione del contagio, il Comune ha imposto nuove misure restrittive: parchi chiusi, divieto di sostare in luoghi pubblici, niente mercato settimanale, chiusura dei cimiteri. Inoltre, con l’ultima ordinanza, la prima cittadina Emilia Delli Colli ha vietato anche la partecipazione ai funerali, con eccezione per i parenti di 1º e 2º grado.

Nelle prossime ore, tuttavia, non sono escluse decisioni più restrittive.

Redazione

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