“Sono risultata positiva al Covid ma rifarei il vaccino e farò il richiamo che rappresenta l’unica grande opportunità che abbiamo per vincere questa battaglia. Se non l’avessi fatto il virus indisturbato mi avrebbe arrecato magari un danno irreversibile”.

E’ quanto afferma la dottoressa Antonella Franco, 60 anni, direttore del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Umberto I di Siracusa dopo la notizia sulla sua positività al Covid-19 sei giorni dopo la prima iniezione.

“Proprio il vaccino che – prosegue la dottoressa -produce una proteina spike che aiuta a formare gli anticorpi anticoronavirus e blocca la progressione virulenta del virus, contribuirà a bloccare la replicazione virale e a contenere gli effetti patogeni del virus. Vi assicuro che prima di fare il vaccino avevo eseguito più di un tampone ma il virus molto probabilmente era ancora in incubazione”, ha concluso.

LA SPIEGAZIONE – La somministrazione del vaccino non dà l’immunità completa dopo la prima dose e per avere una protezione totale è necessario il richiamo, ossia bisogna aver ricevuto la seconda dose a 20 giorni di distanza dalla prima.

La stessa Agenzia italiana del farmaco (Aifa) precisa che per il vaccino attualmente somministrato in Italia l’efficacia è stata dimostrata dopo una settimana dalla seconda dose. “Sebbene sia plausibile che la vaccinazione protegga dall’infezione, i vaccinati e le persone che sono in contatto con loro – rileva l’Aifa sul suo sito – devono continuare ad adottare le misure di protezione anti Covid-19”.

LE PAROLE DI LOCATELLI – Il presidente dell’Istituto superiore di sanità Franco Locatelli ribadisce: “Negli articoli scientifici è chiaramente riportato che anche negli studi clinici si sono infettate persone dopo la prima dose proprio perché la risposta immunitaria non è ancora completamente protettiva. E lo diventa soltanto dopo la seconda dose. Questa è una delle ragioni per non abbandonare comportamenti responsabili dopo essere stati vaccinati”.

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.