La notizia è di poco fa: il Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici al Parlamento Europeo (Gruppo S&D) sta per cambiare il proprio nome. Secondo quanto riferito in una nota interna inviata dalla presidente del gruppo, Iratxe Garcia Perez, a tutti i membri, il nuovo nome proposto è “Gruppo del Partito del Socialismo Europeo (Gruppo Pse)“.

Il cambiamento, che è ora al vaglio delle relative delegazioni, è parte “di uno sforzo avviato dalla presidente per rendere più semplice e chiara l’identità del partito in vista delle elezioni europee del 2024”, spiegano dalla presidenza.

Il nome Gruppo Pse era infatti il vecchio nome, cambiato con l’arrivo della delegazione del Pd italiano, che inizialmente era parte del gruppo al Parlamento europeo, ma non parte del Partito socialista europeo.

Con l’ingresso del Pd nel Pse l’utilizzo di una dicitura diversa per il gruppo rispetto al partito non è più necessaria“, avrebbero spiegato fonti vicine alla presidenza del gruppo. E con l’elezione di Elly Schlein che ha radicalmente cambiato un’altra “d” del Pd italiano, quella del suo dna, è quasi scontato che questa scelta arrivi senza alcun scossone, aggiungiamo noi. Con buona pace dei riformisti rimasti nel Pd.

Secondo fonti del Nazareno, “per il PD il cambiamento del nome del gruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo non è mai stato in discussione. Le indiscrezioni giornalistiche sul presunto sostegno di Elly Schlein a questa ipotesi sono del tutto destituite di fondamento“. Anche l’ex ministro spiega: “La denominazione socialisti e democratici fu concepita quando il Pd pur non aderendo a Pse intendeva far parte del gruppo parlamentare a Strasburgo. Successivamente il Pd ha aderito al Pse. Oggi,quindi,il gruppo si può tornare a chiamare socialista. Dove è il problema?”

Frattanto, arriva l’ironia, via Twitter da parte del gruppo parlamentare degli European Democrats (Pde – Edp), che non rinunciano a punzecchiare i colleghi: “Hey S&D Group @TheProgressives, thank you for returning the D of democrats to us!”, ovvero “Grazie ai progressisti del gruppo S&D, per averci ridato la “D” di Democratici”.

Alessio De Giorgi

Autore