E’ morto mentre si trovava in strada con la madre e il fratellino più grande. La tragedia, che ha coinvolto un bambino di tre anni, è avvenuta lunedì pomeriggio, 11 novembre, a Sampierdarena, comune in provincia di Genova. Il piccolo è stato soccorso e portato all’ospedale pediatrico Gaslini del capoluogo ligure ma non c’è stato nulla da fare. I medici hanno provato a rianimarlo ma le condizioni erano già compromesse.

Stando a una prima ricostruzione, la giovane vittima nei giorni precedenti aveva avuto la febbre alta. Poi la graduale guarigione e l’uscita di casa lunedì mattina per accompagnare insieme alla madre il fratello maggiore a scuola. Durante il tragitto il malore rivelatosi poi fatare. La donna ha chiamato il 118 intorno alle 9. La corsa in ospedale, con l’ambulanza scortata dalla polizia municipale, è stata inutile. Il decesso è sopraggiunto dopo alcune ore, alle 14,15, nonostante la rianimazione con supporto circolatorio extracorporeo (ECMO) a cui il piccolo è stato sottoposto in ospedale.

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La prima diagnosi parla di arresto cardiocircolatorio. La direzione sanitaria dell’ospedale Gaslini ha informato del decesso il magistrato di turno Paola Calleri che ha aperto un fascicolo d’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti e disposto l’autopsia sul bambino. Fra le ipotesi al vaglio quella di una malattia congenita, forse di origine cardiaca, mai diagnosticata. Il bambino era in perfetta regola con le vaccinazioni e i medici escludono che possa essere stato colpito da meningite.

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