Giustiziato mentre tenta una improbabile fuga sulle gambe mozzate. Raggiunto dai più proiettili al torace, in punti vitali. E’ stato ucciso così Anthony Lowe, 36 anni, l’ennesimo afroamericano morto in circostanze poco chiare. L’uomo era sceso dalla carrozzella, aveva entrambe le gambe amputate e stava tentando di scappare dagli agenti perché sospettato di aver accoltellato una persona.

L’omicidio è avvenuto lo scorso 27 gennaio a Los Angeles. La polizia aveva risposto ad una chiamata che segnalava un accoltellamento. Quando sono arrivati sul posto gli agenti hanno trovato una persona “in gravi condizioni con collasso polmonare ed emorragia interna“, che ha detto di essere stata accoltellata da un uomo su una sedia a rotelle, che è sceso dalla carrozzina e l’ha pugnalata al petto.

Lowe è poi risalito sulla sedia a rotelle per scappare. Un video sgranato ripreso da un cellulare e pubblicato su Twitter sabato 29 gennaio, mostra Lowe mentre tenta di scappare sulle gambe mozzate. Il dipartimento dello sceriffo di Huntington Park ha ottenuto il video della sparatoria di Lowe ripreso dalle telecamere di un’azienda vicina, ma non intende rendere pubblicare la registrazione finchè le indagini non sono più chiare. Gli agenti, intanto, sono stati sospesi dal servizio.

Un omicidio che avviene a pochi giorni da quello di Tyre Nichols, pestato a morte da 5 poliziotti a Memphis. Gli agenti di Huntington Park che hanno ucciso Lowe non hanno in dotazione la body cam. Secondo i poliziotti, Lowe al loro arrivo era armato di un coltello da cucina lungo circa 30 centimetri. Avrebbero cercato prima di immobilizzarlo, spruzzandogli addosso spray al peperoncino e usando, successivamente il Taser. Ma sarebbe stato tutto inutile.

Poi l’esplosione di più colpi d’arma da fuoco da parte degli agenti che – sostengono- si sono visti puntare il coltello contro dal 36enne disabile. Circostanza che non risulterebbe dai video presenti. La polizia ha poi parlato di proiettili esplosi per neutralizzare il fuggitivo: fatto sta che le ferite trovate sul cadavere di Lowe sono tute al petto.

Per la madre della vittima, Dorothy, l’omicidio del figlio, “che era senza gambe, è peggiore di quello di George Floyd. Quando questi video verranno pubblicati, finirà tutto molto male”. I familiari hanno raccontato che Lowe aveva perso entrambe le gambe lo scorso anno “dopo uno scontro con la polizia in Texas”, scontro di cui non sono stati forniti ulteriori dettagli.  Padre di due bimbi, “era affetto da depressione” dopo la perdita dei due arti ha fatto sapere la madre.

Redazione

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