La furia ceca
Aggressione a colpi di machete: operato d’urgenza un 29enne, è grave
Sabato sera, qualche bicchiere e l’attesa per il bagno più lunga del solito. L’uomo, un 29enne di origini albanesi in compagnia della fidanzata, avrebbe fatto la battuta che ha innescato la rabbia di chi stava in quel momento occupando i servizi del bar di via Re Latino a Lavinio, sul litorale sud del Lazio. L’aggressore una volta uscito dal bagno ha chiamato alcuni suoi amici ed è tornato per la spedizione punitiva. Visto il machete, il 29enne ha tentato la fuga ma è stato inseguito raggiunto dal gruppo che lo ha colpito con diversi fendenti, alla pancia e alla gola.
LA FUGA E I SOCCORSI
Gli aggressori lo hanno lasciato a terra in una pozza di sangue, sotto gli occhi dei tanti testimoni, e sono fuggiti. Immediati i soccorsi del 118 e delle forze di polizia. Il ragazzo è stato trasportato in fin di vita in Ospedale Anzio dove è stato sottoposto ad una serie di interventi chirurgici che dovrebbero averlo messo fuori pericolo, anche se rimane da sciogliere la prognosi. I due aggressori, sembra da alcune testimonianze, si sono dati alla fuga a bordo di una Mercedes grigia e sono tuttora ricercati. Gli agenti del Commissariato Anzio Nettuno di polizia hanno ascoltato i testimoni e la compagna del ferito che hanno confermato la futilità dei motivi alla base della brutale aggressione.
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