Erano in corso questa mattina le operazioni di ripristino del decoro della polizia Locale in un’area verde adiacente le Mura Aureliane, quando un ragazzo, che dormiva in un insediamento abusivo nel parco, si è scagliato contro un agente nel tentativo di strangolarlo.

I CONTROLLI

Gli agenti del I Gruppo Centro «ex Trevi», sono intervenuti insieme al personale Ama per risistemare l’area verde adiacente le Mura Aureliane, dove solitamente vivono diverse persone in sistemazioni abusive, tra rifiuti e sporcizia.

L’AGGRESSIONE

Durante le previste procedure di identificazione e di assistenza nei confronti delle persone, tutte di nazionalità straniera, rinvenute sul posto, un uomo di 23 anni si è scagliato all’improvviso contro l’agente.

Immediato l’intervento dei poliziotti che hanno evitato il peggio per il malcapitato collega. L’aggressore, un ragazzo di 23 anni originario della Guinea, ha sferrato calci, pugni e testate nel tentativo di darsi alla fuga.

Il giovane è stato arrestato con l’accusa di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per l’agente è trasportato all’ospedale Santo Spirito per le ferite riportate, per sottoporsi alle cure mediche necessarie.

LE REAZIONI 

L’episodio sta già alimentando il dibattito politico. E i primi commenti sul caso arrivano dagli esponenti del centro destra. Il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Francesco Lollobrigida, che ha definito “inaccettabile” quanto successo a Roma, ha espresso solidarietà all’agente aggredito e ha ringraziato tutto il Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale, “costretto ogni giorno a fronteggiare situazioni come queste”, ha dichiarato il capogruppo di FDI alla Camera.

Redazione