A Bergamo
Agostino Gualdi ucciso da un pirata della strada mentre passeggiava con il suo Labrador: l’allarme lanciato dal cane tornato a casa da solo
Ferito, sanguinante e privo di sensi, Agostino Gualdi, 65 anni di Bergamo, domenica scorsa giaceva ai margini di una strada mentre le automobili sfrecciavano indifferenti accanto a lui, ignare della sua tragedia. Uno scenario che si è protratto per ore, fino a quando è intervenuta di un parente, scoprendo la sua presenza e il tragico incidente. Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso, Agostino è deceduto dopo essere stato trasportato d’urgenza in ospedale. La notizia del suo decesso è stata comunicata dal fratello nella tarda serata di ieri.
I fatti
La vicenda, risalente a domenica pomeriggio, si è verificata in via Comasina, non lontano dalla superstrada per Monza. Qui, nei pressi di una rotonda, un veicolo scuro ha investito il signor Gualdi mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali con il suo cane Labrador. Gli spettatori, attirati da una frenata, sono rimasti confusi sulla dinamica dell’accaduto: alcuni hanno notato un animale sbalzato a qualche metro di distanza, mentre l’automobilista, dopo essersi brevemente fermato per dare un’occhiata in giro, è ripartito. Nessuno, tuttavia, si è accorto del pedone ferito rimasto ai bordi della strada.
Il cane torna a casa da solo, ferito e senza padrone, l’intuizione di un parente
Agostino Gualdi stava passeggiando con il suo Labrador: l’animale ferito e sanguinante, è riuscito a raggiungere la sua abitazione, seguendo il percorso abituale passo dopo passo. Un parente della compagna del ferito ha notato il cane in quelle condizioni e ha sospettato che qualcosa non andasse. Pur evitando di preoccupare i familiari, ha deciso di indagare e, conoscendo la solita tratta, ha scoperto il corpo parente a terra, gravemente ferito, dando subito l’allarme. Alle 14:13, il 118 ha ricevuto la chiamata e ha inviato sul posto un’ambulanza e un’auto medica. Nonostante le manovre di rianimazione, l’uomo è stato trasferito all’ospedale milanese di Niguarda con fratture alle gambe e due ematomi. Ma le sue condizioni erano già critiche, tanto da portare al decesso nelle scorse ore. I carabinieri stanno conducendo un’indagine sull’incidente, ma il responsabile non si è ancora consegnato alle autorità.
Il messaggio del fratello su Facebook
“Purtroppo per mio fratello Agostino non c’è più niente da fare – scrive Claudio Gualdi su Facebook -. Al delinquente che l’ha investito con violenza e poi, dopo essersi fermato e averlo visto ridotto come si può solo immaginare, è fuggito lasciandolo moribondo sul ciglio della strada, consiglio di costituirsi prima che lo trovi io”.
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