A Gragnano è il giorno del dolore. Alle 11 nel chiostro di Sant’Agostino, alle spalle della chiesa di San Leone II, don Paolo Anastasio e il vescovo monsignor Francesco Alfano celebreranno i funerali di Alessandro, il 13enne precipitato giù dalla finestra di casa e morto giovedì mattina. Sulla vicenda sono ancora in corso indagini. Sotto la lente di ingrandimento i dispositivi del ragazzo e del gruppo di ragazzi che lo avrebbero minacciato e insultato fino a farlo crollare. Il sindaco di Gragnano, Nello D’Auria, ha ordinato il lutto cittadino e la sospensione di tutte le attività dalle 10 alle 14.

Secondo una prima ricostruzione il 13enne sarebbe stato bersaglio e vittima di aggressioni, minacce, insulti e intimazioni che lo avrebbero spinto a togliersi la vita. Sei gli indagati per istigazione al suicidio, due maggiorenni e quattro minorenni, tra cui una ragazza di appena 14 anni. Tra questi ci sarebbe l’ex fidanzatina di Alessandro che dopo essere stata lasciata avrebbe organizzato la feroce vendetta. Secondo quanto riportato dal Corriere, tra gli indagati ci sarebbero legami di parentela: cinque di loro sarebbero cugini, il sesto un amico. Le indagini, ancora all’inizio, chiariranno il loro ruolo nella vicenda.

Intanto l’autopsia ha confermato la causa del decesso per la caduta da circa 15 metri di altezza. Dal primo esame esterno non ci sarebbero segni evidenti per confermare o smentire con certezza la tesi dell’incidente, quella che ipotizzava inizialmente che Alessandro fosse scivolato dalla finestra per aggiustare il cavo dell’antenna tv. Ora le indagini proseguiranno sui dispositivi dei ragazzi. Secondo quanto riportato dal Corriere, l’avvocato Vincenzo Scarfato, che assiste uno degli indagati minorenni, invita a mantenere il massimo della cautela e della misura, sia per la giovanissima età di alcuni dei protagonisti, che proprio in quanto minorenni vanno comunque tutelati fino alla fine, sia perché non ci sono ammissioni di responsabilità da parte di nessuno, e quindi lo schema solo ipotizzato dagli inquirenti dovrà essere confermato nelle successive fasi del procedimento.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.