Il cadavere di Giulia Cecchettin è stato ritrovato nella zona del lago di Barcis in Valtellina a circa 400 metri di altitudine in provincia di Pordenone. Ma c’è un particolare sul quale gli inquirenti ancora non riescono a fare chiarezza e che non è emerso dall’interrogatorio di Filippo Turetta davanti al gup. 

Il libro trovato accanto al cadavere di Giulia Cecchettin

La 22enne Giulia Cecchettin uccisa dal fidanzato Filippo Turetta è stata ritrovata senza vita nella zona del lago di Barcis. Accanto al corpo della ragazza è stato rinvenuto un libro, intitolato “Anche i mostri si lavano i denti”. Oltre al libro anche i mocassini della giovane, alcuni fazzoletti sporchi di sangue e un rotolo di sacchetti neri di plastica. Questo è quanto riportato nel provvedimento di convalida del sequestro della lista di oggetti repertati nel bosco tra il lago di Barcis e Piancavallo.

Il libro è collegato a Filippo Turetta: gli inquirenti non hanno spiegazioni

Il motivo della presenza del libro ancora non è noto agli inquirenti: non si sa se questa sia in qualche modo collegata a Filippo Turetta. Ma tutti si sono chiesti in questi giorni se il libro possa avere un qualche significato particolare dato che Giulia Cecchettin era un’appassionata di fumetti e sognava di fare l’illustratrice.

Di cosa parla il libro “Anche i mostri si lavano i denti”?

Vicino al corpo di Giulia Cecchettin è stato trovato un libro, “Anche i mostri si lavano i denti”, un’opera illustrata di Jessica Martinello, nota disegnatrice di libri per bambini. Al momento l’autrice non ha rilasciato commenti sulla notizia. La giovane Giulia avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria Biomedica ma da grande sognava proprio di fare l’illustratrice.

Il significato del libro trovato accanto al cadavere di Giulia Cecchettin

“Anche i mostri si lavano i denti” è un volume che spiega ai bambini l’importanza dell’igiene orale, cosa siano le carie e quali siano i rischi ai quali si va incontro se non ci si lava i denti. Il testo e le immagini aiutano a catturare l’attenzione di bambini, facendoli immedesimare più facilmente nella storia.

 

Redazione

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