Vittima un 36enne lombardo
Base jumper si lancia in Val Badia e muore: dramma in Alto Adige, schianto o malfunzionamento paracadute
Un volo estremo fatale. Base jumper morto in Alto Adige dopo essersi lanciato dal Piz da Lech, in Val Badia. La tragedia costata la vita a un 36enne della Lombardia è avvenuta poco dopo mezzogiorno di martedì 6 agosto. Non è ancora chiara la dinamica dell’incidente e le cause che hanno provocato lo schianto.
Non è chiaro anche se la tragedia è dovuta al malfunzionamento del paracadute o allo schianto contro le rocce dopo averlo aperto troppo presto. Sul posto il personale di soccorso del 118, la polizia locale ed i carabinieri.
Il base jumping (graficamente anche B.A.S.E. Jumping) è uno sport estremo che consiste nel lanciarsi nel vuoto da varie superfici, rilievi naturali, edifici o ponti, e atterrare mediante un paracadute. Le superfici dalle quali, di solito, si eseguono i lanci sono espressi (in inglese) dal nome stesso, coniato da Carl Boenish nel 1978, in occasione di un lancio da “El Capitan” (una formazione rocciosa della California) che egli stesso stava filmando; la sigla B.A.S.E. sta per: Buildings (edifici), Antennas (torri abbandonate o simili), Span (ponti), Earth (scogliere o altri tipi di formazioni naturali).
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