La faida
Bomba di camorra a Pianura, ordigno contro un palazzo nella guerra tra clan per il controllo dello spaccio
Tornano a risuonare nella notte le bombe di camorra a Napoli. Un ordigno è stato fatto esplodere intorno alle quattro a Pianura, nella zona ritenuta sotto il controllo del clan Carillo-Perfetto che si contrappone al gruppo Esposito-Marsicano-Calone.
I carabinieri della Compagnia di Pianura sono interventi in via Evangelista Torricelli 372 per gli accertamenti. La detonazione per fortuna non ha causato alcun danno o ferito.
L’obiettivo dell’avvertimento, secondo i carabinieri, potrebbe essere Giuseppe Cioffi, 21 anni, attualmente ristretto agli arresti domiciliari proprio nella palazzina dove è scoppiato l’ordigno.
Cioffi già lo scorso 19 agosto subì un raid intimidatorio, con ignoti che esplosero diversi colpi d’arma da fuoco contro l’abitazione dove risiede il giovane.
Alla base della nuova escalation vi sarebbero questioni relative allo spaccio di droga e alla mancata quota pagata per esercitare l’attività “senza problemi”.
L’ennesima bomba di camorra arriva all’indomani dell’ordigno fatto scoppiare nella notte tra venerdì e sabato in via Diocleziano a Fuorigrotta, dove ignoti hanno fatto saltare vetrate e insegna di un centro Tim, attività commerciale che i carabinieri ritengono vicina alla famiglia Giannelli di Cavalleggeri.
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