L’ospedale Loreto Mare di Napoli torna ad essere un Covid Hospital. È la scelta obbligata presa da Regione e Asl Napoli 1 Centro: cinque i giorni necessari per riconvertire il presidio ospedaliero per consentire di ospitare i pazienti positivi al Coronavirus.

Una mossa necessaria di fronte all’escalation di casi che si stanno registrando da giorni in Campania, che ieri ha fatto registrare il suo massimo con 7.181 positivi. A ricordarlo è la stessa Asl di Napoli, che evidenzia la necessità di una “rapida e concreta rimodulazione dell’offerta dei posti letto dedicati alla rete Covid-19 in funzione sia dei nuovi casi che quotidianamente si registrano che delle stime dei modelli previsionali”.

Il Loreto Mare era tornato un ospedale ‘normale’ il 7 ottobre scorso. Una mossa che la Regione in una nota giustificava con il “continuo aumento di pazienti non Covid soprattutto nell’Ospedale Cardarelli”. Tra le cause c’era appunto  “la riconversione di alcuni ospedali in Covid Hospital e la conseguente riduzione dei pronto soccorso”. Da lì la decisione di “ricondurre il Loreto Mare a struttura di ricovero per pazienti non Covid”, scelta su cui è arrivata la retromarcia di fronte alla quarta ondata di contagi.

È necessario garantire un’offerta assistenziale adeguata a sostenere l’aumento di casi di Covid-19 – spiega il direttore generale Ciro Verdoliva -. Una decisione che non avremmo voluto dover prendere, ma che ora si rende imprescindibile”.

Quanto a posti e tempistiche, entro lunedì 3 gennaio l’Asl Napoli 1 Centro riattiverà al Loreto Mare 50 posti letto di degenza ordinaria, che si aggiungono ai posti letto dedicati al Covid-19 e già attivi al Pronto soccorso dell’ospedale del mare (24 posti letto di terapia intensiva presso le strutture modulari e 47 posti letto degenza ordinaria area day surgery).

Direzione generale dell’Asl che ha anche disposto, per garantire continuità di cura ai pazienti affetti da patologie che non posso essere sospese o rinviate, il trasferimento temporaneo delle Unità Operative di Ematologia e Oncologia al presidio ospedaliero San Giovanni Bosco.

Per garantire la necessaria assistenza dei pazienti Covid vengono temporaneamente sospese tutte le attività assistenziali dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Generale del San Giovanni Bosco con la redistribuzione del personale presso le degenze ordinarie Covid dei presidi ospedalieri Loreto mare e Ospedale del Mare.

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Romano di nascita ma trapiantato da sempre a Caserta, classe 1989. Appassionato di politica, sport e tecnologia