Si tengono oggi a Palermo le cerimonie di commemorazione del XXXI Anniversario della strage di via D’Amelio, in ricordo della tragedia avvenuta domenica 19 luglio 1992, all’altezza del numero civico 21 di via Mariano D’Amelio a Palermo, quando, in conseguenza di un attentato di stampo mafioso persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi (la prima donna a far parte di una scorta), Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. L’unico sopravvissuto fu l’agente Antonino Vullo, che al momento dell’esplosione stava parcheggiando una delle auto della scorta.

In mattinata si terrà la cerimonia commemorativa con deposizione di corone di alloro alla lapide posta in ricordo dei Caduti all’interno dell’Ufficio Scorte della caserma “P. Lungaro”. Sarà presente la premier Giorgia Meloni. Con Meloni sono attesi anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il capo della Polizia Vittorio Pisani. Subito dopo Meloni presiederà un Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura.

Dalle 8 alle 14 in via D’Amelio – dove la mamma di Paolo Borsellino ha fatto piantare un ulivo nel punto del cratere prodotto dal tritolo mafioso – per iniziativa del Centro Studi Paolo e Rita Borsellino bambini protagonisti con “Coloriamo Via D’Amelio: il 19 luglio per i cittadini di domani. Dedicato a Rita, Paolo, Agostino, Claudio, Emanuela, Vincenzo e Walter“. Evento organizzato dall’Agenzia italiana per la gioventù, con il ministro Andrea Abodi: appuntamento al Real Teatro Santa Cecilia dalle 10 alle 18. Alle 14.30 si terrà un corteo: punto di ritrovo e partenza all’Albero Falcone, arrivo in via D’Amelio, all’Albero della Pace, alle 16,30. Alle 15, l’evento dal titolo “Io so chi è Stato” del Movimento Agende Rosse: testimonianza e ricordo dei familiari di vittime della mafia. Alle 16.58 in via D’Amelio si terrà un minuto di silenzio e la lettura della poesia “Giudice Paolo“. Alle 17.15 sono previsti gli interventi delle associazioni familiari vittime. Alle 20 si svolgerà la Fiaccolata Forum 19 luglio, con partenza da piazza Vittorio Veneto e arrivo in via d’Amelio alle 21.30.

E proprio Giorgia Meloni, oggi, in una lettera al Corsera, dichiara che non sarà presente alla fiaccolata a causa di concomitanti impegni.

Come ogni anno, sarò anche questa volta a Palermo per rendere omaggio alla loro memoria e rinnovare il mio impegno personale, e quello di tutto il governo, contro le mafie“. È quanto scrive la presidente del Consiglio nella lettera.  “In questi giorni è stato detto un po’ di tutto sulla mia presenza a Palermo”, aggiunge la premier che non parteciperà alla tradizionale fiaccolata, “c’è chi ha addirittura scritto che avrei disertato le commemorazioni perché ‘in crisi con il mito Borsellino’ È, ovviamente, falso. Così come è stucchevole il tentativo di alcuni di strumentalizzare la mia impossibilità — data da altri impegni concomitanti — di partecipare anche alla tradizionale fiaccolata di Palermo, organizzata da ‘Comunità ‘92’ e ‘Forum XIX Luglio’ e diventata nel tempo manifestazione apprezzata e partecipata. E alla quale ho sempre orgogliosamente preso parte“.

La lotta alla mafia è parte di noi, è un pezzo fondante della nostra identità, è la questione morale che orienta la nostra azione quotidiana“, dice Giorgia Meloni. “Lo dobbiamo a Paolo Borsellino, ed a tutti coloro che hanno sacrificato la vita per la giustizia e hanno reso onore all’Italia”, ha concluso la premier.

Redazione

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