Alla fine la riserva è stata sciolta. Carlo Conti condurrà e dirigerà il Festival di Sanremo. Dopo l’addio di Amadeus, la scelta dei vertici Rai è ricaduta sul noto conduttore, su cui già da settimane si era stretto il cerchio. Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale dell’azienda al Tg1, in cui si sottolinea come Conti sarà anche il direttore artistico della kermesse della musica italiana, lo stesso ruolo che negli ultimi anni ha svolto Amadeus.

Carlo Conti alla guida del Festival di Sanremo, l’annuncio della Rai

Una decisione unanime, fanno sapere dalla Rai, presa dai vertici aziendali, l’amministratore delegato Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi, insieme al direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea. Nella nota della Rai si sottolinea come “Per i prossimi due anni, Conti sarà al timone del più importante evento multimediale nazionale organizzato dalla Rai e dal Comune di Sanremo”.

“Per il conduttore non si tratta di un semplice ritorno al Festival ma di una nuova sfida che, come obiettivo, ha quello di continuare a promuovere e valorizzare le nuove tendenze, cosi come fece nelle tre edizioni di successo, dal 2014 al 2016, che vide lanciare artisti oggi protagonisti della musica italiana. Il Direttore artistico è già al lavoro per un Festival con tante sorprese e novità” spiega la nota di Viale Mazzini.

Carlo Conti nuovo conduttore di Sanremo, il commento

“È già partito il tam tam, mi sta squillando il telefonino. Mi fa molto piacere: i conti tornano”, ha scherzato Carlo Conti commentando la notizia in diretta al Tg1. “Torno a Sanremo dopo sette anni, cercherò di riprendere quel lavoro fatto e portato avanti alla grande dalle due edizioni di Baglioni e alla grandissima dalle cinque di Amadeus. La musica come sempre al centro, quella attuale, che piace, speriamo di fare un bel lavoro e di continuare la meravigliosa tradizione di questo evento che mette tutti insieme, tutta la famiglia di fronte dalla tv”, ha sottolineato Conti. Il primo a scrivergli, ha detto il conduttore, è stato Fiorello: “Se fossimo stati in onda, ha scritto, ci saremmo divertiti un bel po’”. “Ho accettato grazie al grande affetto della nostra azienda, dall’amministratore delegato al direttore generale al direttore intrattenimento, fino alla signora delle pulizie, ai cameramen, ai tecnici, ho sentito questo tifo per me che mi ha fatto dire: torniamo”, ha aggiunto Conti, concludendo: “Per i prossimi due anni sarò il direttore artistico, peraltro è anche anche un bel modo di festeggiare miei primi 40 anni di Rai, il primo contratto risale a giugno 1985“.

Carlo Conti al Festival di Sanremo, chi saranno i co-conduttori: l’ipotesi Panariello e Pieraccioni

Poi il nuovo conduttore di Sanremo ha stilato i prossimi passi: “È ufficiale da oggi, si inizia a lavorare e ci sono degli step ben precisi: adesso c’è la cosa più importante, il regolamento, poi inizieremo ad ascoltare le canzoni delle nuove proposte, poi quelle dei big e come ultima cosa cercherò di capire la squadra con me sul palco per la presentazione e tutti gli ospiti e quello che ne deriva”. A Conti è stato anche chiesto se ci saranno, in qualche ruolo, i suoi amici di sempre Pieraccioni e Panariello: “Credo di no, almeno non in presenza fissa, penso di andare avanti con l’idea di alternare tutte le sere qualcosa di diverso, e poi facciamo troppe cose insieme, non li sopporto quasi più quei due”, ha risposto ridendo.

In collegamento con Cannes, Conti ha salutato Paolo Sommaruga, inviato anche al festival: “Affronterò questo impegno con leggerezza e divertimento, pronto alla tua terrazza”, in qualche modo erede del balconcino di Vincenzo Mollica: “Se penso a Sanremo sempre al suo balconcino e ai collegamenti prima del festival, adesso avrò l’onore di ripeterlo con te”.

Redazione

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