Il governo ha ritirato l’emendamento che sbloccava 660 milioni per gli alloggi degli studenti. La proposta di modifica era stata presentata al dl Pubblica amministrazione. Lo ha riferito il presidente della commissione Affari costituzionali della Camera, Nazario Pagano (Fi), che sta esaminando il decreto insieme alla commissione Lavoro.

Marcia indietro nel governo su un argomento che ha catturato l’attenzione dei media nelle ultime settimane. Come riportato nel rapporto del CNSU (Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari), a livello nazionale meno del 5% degli iscritti ha la fortuna di abitare in uno studentato pubblico: a fronte di una richiesta potenziale di circa 764 mila sistemazioni, ci sono poco più 36mila posti letto d’ateneo. Con un quadro abbastanza omogeneo in tutte le regioni.

Redazione

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