Un accordo che intreccia economia, giornalismo, innovazione e diritto d’autore. A margine della Italian Tech Week 2024, John Elkann e Sam Altman hanno annunciato l’intesa, anzi la partnership strategica tra la media company italiana GEDI e OpenAI. I contenuti in lingua italiana prodotti dalle testate del gruppo editoriale di Elkann saranno accessibili agli utenti di ChatGpt.

ChatGpt userà gli articoli di Repubblica e Stampa, l’accordo tra John Elkann e Sam Altman

Con questo accordo, in pratica, gli utenti dell’intelligenza artificiale di ChatGpt, potranno consultare le citazioni, i contenuti e i link delle pubblicazioni del gruppo GEDI, tra cui le testate di Repubblica e La Stampa. Un modo per riconoscere il valore dell’informazione prodotta dal giornalismo, ma anche un modo per immettere sempre più contenuti ed evitare contenziosi sul diritto d’autore per gli articoli utilizzati dall’Ia. Un tema quanto mai attuale vista la crescita esponenziale delle applicazioni come ChatGpt. Secondo la nota dei due imprenditori, la partnership offrirà “a entrambe le società nuove opportunità per ulteriori collaborazioni su funzionalità e prodotti basati sull’AI, migliorando il modo in cui i lettori accedono e interagiscono con le notizie in Italia”.

Le parole di Elkann: trasformazione digitale di GEDI

Per Elkann, “la partnership siglata con OpenAI fa parte del percorso di trasformazione digitale di GEDI e riconosce il suo ruolo di leadership nella produzione di contenuti di alta qualità all’interno del panorama editoriale italiano. Da oggi, gli utenti di ChatGPT potranno fare affidamento su articoli e analisi approfondite provenienti dalle nostre pubblicazioni, per ottenere informazioni di qualità su un’ampia gamma di argomenti, con particolare riferimento al contesto italiano. Questo accordo permette inoltre a GEDI di raggiungere un pubblico internazionale più ampio, grazie alle avanzate capacità di traduzione sviluppate da ChatGPT.”

Sam Altman sull’accordo tra OpenAI e GEDI

Soddisfatto anche Sam Altman, l’ad di OpenAI: “È importante collaborare con gli editori di tutto il mondo affinché tutti possano avere accesso a informazioni accurate e affidabili nella propria lingua. Questa partnership riconosce l’alta qualità del giornalismo di GEDI e migliora l’esperienza di ChatGPT per milioni di persone in Italia e nel mondo”.

Redazione

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