“In merito all’incidente accaduto la notte di Capodanno nella sede della Pro Loco di Rosazza, confermo che il colpo di pistola – da me detenuta regolarmente – che ha ferito uno dei partecipanti alla festa è partito accidentalmente, ma non sono stato io a sparare”. Queste le parole di Emanuele Pozzolo, il deputato 38enne di Fratelli d’Italia protagonista dello sparo andato in scena nelle prime ore del primo gennaio 2024 che ha ferito, per fortuna non in modo grave, alla gamba un 31enne.

Spari a Capodanno, la pistola di Pozzolo e il giallo della dinamica

Raggiunto telefonicamente dall’Ansa, Pozzolo ha raccontato una mezza verità, senza specificare chi avesse impugnato la pistola tascabile che regolarmente deteneva. Ma la domanda sorge spontanea: cosa ci fa la notte di Capodanno un parlamentare della Repubblica italiana con una pistola? In attesa di chiarimenti della stessa premier Giorgia Meloni, bisogna registrare la presenza anche del sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro che ha provato a minimizzare l’accaduto anziché condannarlo: “Verso l’1.30 dopo il brindisi, alcune canzoni. la festa era finita: io sono uscito dalla sala per caricare la macchina, ero a 300 metri di distanza quando sono tornato ho trovato quel ragazzo ferito. Mi sono sincerato che fossero stati chiamati i soccorsi – aggiunge – la scorta mi ha consigliato di andare via, ma non correvo alcun pericolo e così ho scelto di rimanere fin quando non sono arrivati i carabinieri e l’ambulanza”. In mezzo ci sono le indagini dei carabinieri coordinate dalla procura di Biella.

Chi è Emanuele Pozzolo

Nato a Vercelli il 25 agosto 1985, Pozzolo è alla sua prima legislatura. E’ stato eletto alle elezioni politiche del settembre 2022 alla Camera dei deputati nel collegio plurinominale del Piemonte 2, entrando a far parte della commissione per gli affari esteri e comunitari. Dopo essersi diplomato al “Liceo classico Lagrangia” della sua città natale, si laurea in giurisprudenza all’Università di Pavia, in seguito alla quale esercita la professione di consulente legale.

Dal 2002 al 2007 ricopre il ruolo di vicepresidente provinciale di Azione Giovani, movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Nel 2004 viene eletto consigliere circoscrizionale della V Circoscrizione del Comune di Vercelli e nel 2009 entra in consiglio comunale con la Lega Nord. Dal dicembre 2012 è portavoce provinciale del nuovo partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia per la provincia di Vercelli. Nel giugno 2019 è stato anche assessore alle politiche giovanili di Vercelli sotto la giunta di Andrea Corsaro.

Nel 2022 è eletto alla Camera dei deputati alle elezioni politiche nel collegio plurinominale del Piemonte 2, entrando a far parte della commissione per gli affari esteri e comunitari.

 

 

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