Lo chef Antonino Cannavacciuolo si aggiudica la Terza Stella Michelin Italia 2023, il massimo riconoscimento della guida, ed entra nell’Olimpo della ristorazione mondiale. E il primo pensiero va alla moglie: “Oggi è l’anniversario, l’unica volta che mia moglie mi ha perdonato che non l’abbiamo festeggiato”, ha detto il cuoco guardando in sala, in Franciacorta, Cinzia Primatesta. A essere premiata la struttura Villa Crespi di Orta San Giulio, provincia di Novara, in Piemonte. Una scommessa giocata dai due quando avevano poco più di vent’anni. E che oggi è nel Gotha della ristorazione mondiale: sono meno di 140 i ristoranti in tutto il mondo i ristoranti che hanno conquistato la prestigiosa terza stella che denota “una cucina unica. Merita il viaggio”.

La famiglia è tutto: il motivo per cui ti svegli al mattino e quello che ti fa tornare a casa la sera. Nessun uomo, nemmeno il più forte, può andare avanti da solo. I miei genitori, mia moglie, i miei figli: senza di loro non sarei arrivato da nessuna parte”, si legge sulla bio sul sito ufficiale dello chef napoletano. E infatti il legame con la moglie è fortissimo, un’unione anche professionale oltre che sentimentale. L’amore è scoccato proprio in cucina. Primatesta è nata nel 1976, piemontese, ed è una manager di successo, attiva nel campo della ristorazione, gestisce anche hotel di lusso.

I genitori erano i proprietari del ristorante L’Approdo. Era il 1995 quando la famiglia convocò Cannavacciuolo per una stagione di tre mesi. “Toni venne a L’Approdo, sul Lago d’Orta, quando aveva circa 20 anni per fare una stagione di 3-4 mesi. Ci conoscemmo e qualcosa di speciale scoppiò in un istante. Dopo due anni, nel 1997, ci fidanzammo. Il 28 febbraio 1999 aprimmo ‘Villa Crespi’, quando avevamo rispettivamente 23 e 24 anni. Una pazzia, però eravamo pieni di entusiasmo”, ha raccontato la donna a Italia Squisita.

La prima stella Michelin è arrivata nel 2003, la seconda è arrivata nel 2006. E tre cappelli dell’Espresso e tre forchette del Gambero Rosso. “Nel 2003, anno della prima stella, ci siamo sposati. Nel 2006 aspettavamo nostra figlia Elisa. Oggi è pure l’anniversario di 50 anni di matrimonio dei miei: per ogni stella una tappa importante della vita”, ha ricordato emozionato dopo la premiazione lo chef di Ticciano, frazione di Vico Equense, in provincia di Napoli.

Primatesta partecipato con il marito alla giuria di Family Food Fight, un cooking show trasmesso su Sky. E fu proprio lei a far esplodere il marito in televisione spingendolo a partecipare al reality show Cucine da incubo. Da allora Cannavacciuolo è diventato un volto noto del piccolo schermo soprattutto grazie a MasterChefItalia. Primatesta è vegetariana. La coppia ha avuto due figli: Elisa, nata nel 2007, e Andrea, nata nel 2012. Secondo il gossip in casa non sarebbe concesso allo chef di mettersi ai fornelli.

“Tra me e lei c’è un rapporto di amicizia. Lo dico sempre: se io e Cinzia fossimo stati solo fidanzati, ci saremmo già lasciati. Tra di noi funziona così: lei finge di volersi fermare, dice basta, ora godiamoci la vita, ma poi mette sempre qualcosa di nuovo sul tavolo. E quando non lo fa lei, lo faccio io – aveva raccontato Cannavacciuolo a Il Corriere della SeraPassami il termine, lo so che è brutto, ma io e Cinzia siamo due drogati, due drogati di crescita, di sviluppo, di sfide. Pensiamo sempre al lavoro. In viaggio di nozze mi ero portato dietro le ricette da studiare e Cinzia pensava a come aggiustare i conti. È che alla fine non lavoro: mi diverto“.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.