L’artista 19enne originario di Napoli parteciperà al Festival con la ballad d’amore Se poi domani e nella serata delle cover si esibirà insieme ad Alex Britti con cui farà Oggi sono io, scritta dal cantautore romano. Il 7 febbraio ci sarà anche Lda tra i ‘big’ di Sanremo 2023. L’ex Amici parteciperà con un pezzo che è nato nel giro di mezz’ora e che da subito il cantante ha immaginato per la cornice del teatro Ariston.

Lda, al secolo Luca D’Alessio, racconta la gioia di esserci a prescindere dal risultato. Una sensazione condivisa anche dal papà, Gigi: “Non mi ha dato consigli tecnici, mi ha detto soltanto ‘divertiti'”. Questa esperienza, dice, “cercherò di godermela, poi il resto viene da sé”. “Io non scrivo subito. Di solito, quando mi succede qualcosa – racconta Lda – la tengo dentro me una settimana, poi quando ce l’ho ben chiara la scrivo. Con questa canzone è stato strano, era successa una cosa la notte prima e l’indomani l’ho scritta. Appena l’ho sentita registrata ho capito subito che era la canzone per Sanremo. Il mio presentimento è stato giusto”.

Nella scuola di Maria De Filippi l’incontro con il cantautore che lo accompagnerà nella serata delle cover: Alex Britti: “È un capolavoro della musica italiana – dice Lda riguardo al pezzo che porteranno ai duetti -, è una canzone che ha fatto, fa e farà la storia della musica italiana. È Una canzone che ha rifatto persino Mina, che è più grande di me. Cantarla è un onore, farlo con Alex di più. Non vedo l’ora”.

Lda pubblicherà subito dopo Sanremo il suo nuovo album Quello che fa bene: “È un disco ricco di canzoni, di melodia e di sound innovativi. Ho sperimentato tanto. Quando dico che è il mio primo disco è la verità. Ci tengo tanto. Sono sicuro che sarà un disco molto importante per me”.

La questione “essere figlio di” è sicuramente spinosa per Lda che per staccarsi dalla fama di papà ha occultato il marchio di famiglia nel suo nome d’arte, con cui ha partecipato ad Amici nell’edizione 2021. Lda riconosce l’eredità del padre che definisce uno dei migliori “non perché è mio padre, ma perché oggettivamente è così”. Tant’è che nel 2020 ha partecipato all’album di Gigi D’Alessio Buongiorno che comprende, oltre al duetto Di notte, la posse track Buongiorno che raduna grande parte della scena napoletana.

Redazione

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