La 73esima edizione del Festival di Sanremo sarà ricca di grandi ritorni. Il più atteso è probabilmente quello dei Pooh, nella sua formazione composta da Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian e soprattutto Riccardo Fogli, che negli anni ’70 aveva lasciato la band. Secondo la stima fatta da Repubblica, la band, dopo i Nomadi, è la più longeva della storia della musica italiana. Formatisi nel 1966 a Bologna, sono poco più longevi di un’altra band storica che pure sul palco dell’Ariston farà, non solo il suo ritorno in reunion ma anche il suo debutto: I Cugini di Campagna nati a Roma nel 1970.

I Pooh tornano dunque a Sanermo, dove si aggiudicarono la vittoria nel 1990 con il brano “Uomini soli”. Sono i primi grandi ospiti a salire sul palco della 73esima edizione di Sanremo. Non si sa cosa proporranno al pubblico ma certamente non mancheranno i loro grandi successi che li hanno resi immortali e un omaggio al loro “amico per sempre” Stefano D’Orazio, scomparso nel 2020.

Il gruppo dei Pooh si è sciolto il 30 dicembre del 2016. Nato a bologna nel 1966, ha vissuto diverse formazioni nel corso dei suoi oltre 50 anni di storia. La composizione più stabile è quella durata per 36 anni, dal 1973 al 2009, composta da Roby Facchinetti alla tastiera, Dodi Battaglia alla chitarra, Red Canzian al basso e Stefano D’Orazio alla batteria e occasionalmente al flauto. La voce principale del gruppo è sempre stata quella di Facchinetti, autore di molti brani dela storica band in coppia con il paroliere Valerio Negrini, ma anche gli altri tre membri del gruppo, cui contribuirono con numerose proprie composizioni, erano voci soliste nei brani di propria creazione. Il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga insignì i Pooh dell’ onoreficenza di Cavalieri.

Riccardo Fogli, bassista del gruppo, nel 1973 decise di intraprendere la carriera da solista. Lasciò i Pooh nel 1973 dopo l’album Alessandra. In realtà negli ultimi anni la band si è riunita in diverse occasioni tra cui il tour di addio alle scene che si è tenuto tra il 2015 e il 2016, terminando ufficialmente la loro carriera musicale il 30 dicembre 2016. In quella occasione tennero un concerto nella formazione a cinque: D’Orazio, Canzian, Facchinetti, Fogli e Battaglia. Il concerto si svolse in un clima di enorme emozione all’UNipol Arena di Casalecchio sul Reno, trasmesso in diretta via satellite nei cinema italiani e in diretta televisiva e radiofonica. Ma in realtà il 6 giugno 2017 tornarono insieme sul palco dell’Arena di Verona. Ora è la volta di tornare a Sanremo per la gioia dei loro fan.

Non ho mai capito perché i Pooh si sono sciolti”, disse qualche anno fa Dodi Battaglia che evidentemente non era d’accordo sulla scelta di separare le strade: “Sono stato il peggior sostenitore della scelta di sciogliersi – ha fatto sapere in un’intervista a “Oggi” – Mi è stato detto che, come i pugili, dovevamo ritirarci da campioni del mondo. Ma se gli sportivi a 40 anni sono brasati, per i musicisti è diverso: Mick Jagger, Elton John e tanti altri continuano a fare concerti. Però sono una persona rispettosa e ho preso atto della volontà degli altri”.

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Laureata in Filosofia, classe 1990, è appassionata di politica e tecnologia. È innamorata di Napoli di cui cerca di raccontare le mille sfaccettature, raccontando le storie delle persone, cercando di rimanere distante dagli stereotipi.