Il decreto del 7 gennaio 2022, in tema di misure urgenti per fronteggiare l’emergenza Covid-19, introduce l’obbligo del Green pass anche per accedere all’interno del carcere. In particolare, l’obbligo sarà in vigore dal 20 gennaio al 31 marzo. Il decreto stabilisce che la certificazione è necessaria per i «colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all’interno degli istituti penitenziari per adulti e minori».

«Per accedere ai colloqui con i detenuti, dunque, sarà necessario un green pass valido con l’obbligo, finora non previsto, di essere vaccinati, guariti o in possesso dell’esito di un tampone negativo. La pandemia – commenta il garante regionale Samuele Ciambriello – ha riportato alla luce non solo problematicità cronicizzate del pianeta carcere, ma soprattutto ha delineato nuove forme di incertezza, in termini di normative e in termini di diritti acquisiti dalle persone ristrette».

Intanto in Campania ci sono circa trecento detenuti positivi e anche i sindacati di polizia penitenziaria denunciano le criticità della situazione, segnalando inoltre una escalation di tensioni fra i reclusi.

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