Bonus una tantum da 200 euro per lavoratori, dipendenti o autonomi, e pensionati con redditi bassi. È una delle misure inserita nel decreto legge “Aitui” che prevede uno stanziamento di 14 miliardi euro per dare aiuti economici alle imprese e alle famiglie e ai cittadini e limitare le conseguenze della guerra in Ucraina sull’economia italiana. Lo stanziamento è finanziato con l’aumento delle tasse sui profitti eccezionali delle imprese energetiche.

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha illustrato la misura in conferenza stampa lunedì sera. Con il premier anche  diversi ministri come quello dell’Economia Daniele Franco, quello della Transizione energetica Roberto Cingolani e quello del lavoro Andrea Orlando. Il decreto prevede misure come l’estensione del credito di imposta per le imprese che consumano molto gas ed elettricità, il rinnovo di altri tre mesi del sostegno a famiglie con redditi bassi per i rincari dell’energia, l’adeguamento dei prezzi per le gare d’appalto.

Come accedere a questa misura dunque? Il bonus di 200 euro è stato concepito per i redditi inferiori a 35mila euro per contrastare i rincari in vari settori e si aggiunge al taglio previsto per il 2022 dello 0,8% dell’aliquota previdenziale sui dipendenti pubblici che hanno una retribuzione sotto la stessa soglia, cioè fino a 35mila euro. Assorbirà circa 6 miliardi dei 14 stanziati in totale.

Il contributo dovrebbe raggiungere circa 28 milioni di italiani. Sarà erogato dall’Inps nel caso dei pensionati e quasi sicuramente a luglio. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti sarà versato direttamente nella busta paga tra giugno e luglio dalle imprese che verranno ristorate al primo pagamento fiscale. Gli autonomi potranno attingere da un apposito fondo che verrà creato a breve secondo quanto scrive l’Adnkronos.

Draghi ha specificato in conferenza stampa che le misure previste dal decreto non avranno bisogno di un ulteriore scostamento di bilancio. I 14 miliardi saranno infatti finanziati da un aumento al 15% della tassazione sui profitti eccezionali delle imprese che vendono, producono o esportano energia. Previste anche “semplificazioni” nelle procedure di autorizzazione per la costruzione di impianti alimentati da energie rinnovabili. Il Consiglio dei ministri aveva previsto in mattinata il taglio delle accise sui carburanti dal 3 maggio all’8 luglio.

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Giornalista. Ha studiato Scienze della Comunicazione. Specializzazione in editoria. Scrive principalmente di cronaca, spettacoli e sport occasionalmente. Appassionato di televisione e teatro.