“Alla fine del mio viaggio chiedo a Napoli perdono se ho cercato con coraggio di restare come sono”, cantava Federico Salvatore nella sua “Se io fossi San Gennaro”. Ed è rimasto fedele alla linea fino alla fine: Federico Salvatore si è spento il 19 aprile 2023, aveva 63 anni. A darne il triste annuncio sua moglie Flavia D’Alessio. “Sono stati i mesi più difficili e dolorosi della nostra storia d’amore. Mesi in cui ho pregato e sperato che lui tornasse a casa da me e dai ragazzi e che tornasse tra le persone che lo amano e che in questi mesi ha pregato e sperato con me. La cosa più complicata è gestire il dolore. Federico è andato via in un’ora. È successo tutto velocemente“, ha scritto addolorata in una nota affidata all’ufficio stampa.

Il cantante a metà ottobre 2021 aveva tenuto i fan con il fiato sospeso: era stato ricoverato per via di una improvvisa emorragia celebrale. “Sono Flavia D’Alessio, moglie di Federico Salvatore. In virtù delle tante notizie (tra vere e false che stanno girando) ci tenevo io in prima persona ad informarvi dell’accaduto – aveva scritto la moglie sul profilo Facebook dell’artista il 13 ottobre 2021 – Non è un momento semplice, ma nessuno, ora, può fare diagnosi certe e definitive. Federico ora è sotto osservazione ed è sottoposto a una serie di accertamenti. Da sua compagna di vita e da madre dei suoi figli, sto cercando di contenere più possibile il grande dolore che provo, di rimanere lucida e di gestire i nostri ragazzi, tranquillizzandoli e dicendo loro la verità: il papà è affidato alle cure di ottimi medici”.

Poi aveva affrontato un percorso di riabilitazione affiancato e supportato sempre dall’amore di sua moglie, dei suoi figli e degli amici. “Piccoli progressi ma sono certa che Federico tornerà ancora più irriverente e più forte di prima”, diceva la moglie a distanza di due settimane dall’operazione in neurochirurgia dopo l’emorragia cerebrale che l’ha colpito, ringraziando per la “miriade di messaggi da parte di artisti, colleghi e fans”, a testimonianza del grande “affetto che hanno dimostrato nei confronti di Federico e della nostra famiglia”. “Un ringraziamento va a tutta l’equipe medica dell’Ospedale del Mare che sta seguendo mio marito in maniera davvero eccellente, non solo da un punto di vista professionale ma anche umano”, aveva aggiunto.

Poi il 3 novembre una altro aggiornamento sulla pagina Facebook: “Federico è stato trasferito dall’Ospedale del Mare ed ha iniziato il suo percorso di riabilitazione. L’infinito affetto da parte vostra ci da sempre più forza, giorno dopo giorno, siete tantissimi e calorosissimi”. E ancora 20 giorni dopo: “Siete in tanti a chiedere quotidianamente aggiornamenti sulle condizioni di Federico. Come sapete, da due settimane, ha iniziato il suo percorso riabilitativo. Giorno dopo giorno si fanno passi avanti e le giornate di tutti noi che gli vogliamo bene proseguono nell’attesa che torni”. Poi notizie via via sempre più rincuoranti come quando il 22 febbraio 2022 scriveva: “Il percorso riabilitativo di Federico procede bene. Questo grazie ai medici e a tutto il personale che lo sta seguendo ma grazie anche e sopratutto alla sua incredibile forza e alla sua illimitata tenacia che, ancora una volta, forse più di sempre, sta dimostrando. La mancanza di Federico è direttamente proporzionale al tempo che passa e noto, attraverso un’infinità di messaggi d’affetto che ricevo ogni giorno, che per voi è lo stesso”.

A giugno è finalmente tornato a casa. “Voglio condividere con Voi tutti questa immagine: le nostre mani unite, le mani della Nostra famiglia finalmente nuovamente riunita ed i nostri cuori, sospesi, hanno ricominciato a battere all’unisono – scriveva ancora la moglie Flavia – Federico ogni giorno fa piccoli passi, grazie sempre ai validissimi medici che lo seguono e grazie all’Amore che instancabile e fedele sana e salva le ferite più profonde del corpo e dell’anima. L’amore, in cui Federico ha sempre creduto, è davvero la fonte a cui si attinge il coraggio, la speranza, la pazienza e l’attesa quando la vita devia i percorsi ma ci chiede di non rinunciare ad amarla. In questa nuova via di pazienza e attesa, Federico si riappropria un po’ alla volta di quello che forse finiamo per dare per scontato, ma che è un miracolo della vita, anche solo il sangue che scorre nelle nostre vene…Leggo i tanti messaggi che ci mandate e molti di questi li leggo insieme a Federico, ci inondano di affetto, un fiume di tenerezza di cui abbiamo bisogno perché Federico sa che il Suo pubblico lo aspetta…e per questa attesa paziente e fedele, vi è grato”. Dopo il 17 settembre, giorno del suo compleanno quando la moglie nel fargli gli auguri aggiornava i fans sulla sua salute dicendo “Federico continua con forza e tenacia il suo percorso riabilitativo”, nessun aggiornamento è arrivato. Fino alla drammatica notizia che il cantautore non c’era più.

La moglie Flavia è rimasta al suo fianco fino all’ultimo istante. “In un primo momento avevo pensato a una cerimonia privata ma non sarebbe stato giusto – ha scritto ancora la moglie nella nota –  Federico non avrebbe voluto. Le persone che hanno seguito Federico nella sua carriera artistica non sono semplicemente fans. Sono suoi amici. Tutti gli artisti che hanno collaborato con lui non sono stati solo colleghi. Sono i suoi amici. Mi sembra giusto dare a tutti loro la possibilità di un ultimo saluto a Federico. Cosa che non sono riuscita a fare io. Non sono riuscita a salutarlo. Per chi volesse accompagnarlo in questi in questo ultimo viaggio i funerali saranno celebrati domani 20 aprile, alle 12.30, nella Basilica di San Ciro a Portici. Grazie a chi ci ha tenuto la mano e si è preso cura di Federico in questi mesi, medici, infermieri”. Colto, arguto, ironico, irriverente ma a modo suo sempre raffinato, Federico Salvatore ha scritto un pezzo della storia della musica non solo napoletana ma italiana. Resterà per sempre nei cuori di tutti.

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