Federico Salvatore ricoverato in ospedale a Napoli in seguito a una emorragia cerebrale. Il cantautore napoletano, 62 anni, è stato colto da un malore nei giorni scorsi e al momento le sue condizioni di salute sono costantemente monitorate dai sanitari dell’ospedale del Mare di Ponticelli, periferia est della città. L’artista è ricoverato nel reparto di Rianimazione.

“Non è un momento semplice, ma nessuno, ora, può fare diagnosi certe e definitive – dichiara Flavia D’Alessio, moglie di Federico Salvatore –. Federico ora è sotto osservazione ed è sottoposto a una serie di accertamenti. Da sua compagna di vita e da madre dei suoi figli, sto cercando di contenere più possibile il grande dolore che provo, di rimanere lucida e di gestire i nostri ragazzi, tranquillizzandoli e dicendo loro la verità: il papà è affidato alle cure di ottimi medici. Un appello alla stampa: nessuno nega la libertà e il dovere di informazione ma abbiate cura anche delle persone. So bene quanto sia grande l’amore che circonda Federico, lo vivo da vent’anni. E so bene quanta preoccupazione ci sia per lui da parte dei suoi fans, che lo seguono da sempre. E, quindi, quanto sia forte la voglia di sapere. Vi aggiornerò, sperando che al posto mio, ci sia proprio lui a raccontarvi quello che è successo”.

Salvatore a metà settembre aveva annunciato il lancio del nuovo disco, “Azz… 25 anni dopo”, uscito lo stesso giorno del suo compleanno, il 17 settembre. Durante gli anni 90′ il suo successo divenne nazionale grazie alla vetrina offerta dal “Maurizio Costanzo Show”, il suo disco nel 1995 guadagnò due platini con 700mila copie vendute.

Nato a Napoli nel 1959 nelle adiacenze della storica Via Santa Teresa degli Scalzi, Federico Salvatore ha iniziato a suonare la chitarra da autodidatta all’età di 8 anni. “Venerdì 17 è da sempre una ricorrenza ritenuta sfortunata in quanto unione di due elementi negativi: Venerdì, giorno della morte di Gesù, e 17 che per la cabala napoletana è ’a disgrazia! Ed io sono nato proprio di venerdì 17. Diceva Eduardo “Essere superstiziosi è da ignorante, ma non esserlo porta male!” aveva annunciato il cantautore il giorno prima dell’uscita del disco.

 

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Napoletano doc (ma con origini australiane e sannnite), sono un aspirante giornalista: mi occupo principalmente di cronaca, sport e salute.