L'episodio a Gallarate
“Come sei carina”, Nicoletta presa a calci e pugni nel supermercato: braccata tra le corsie da un violento

Mascella rotta, possibile frattura del setto nasale e un occhio nero. Sono i segni dell’aggressione subita da Nicoletta A., la donna di 35 anni pestata domenica dentro il supermercato Carrefour di viale Milano a Gallarate, in provincia di Varese.
“Come sei carina”, le si è rivolta uno sconosciuto tra gli scaffali in fondo al supermercato. Un approccio che ha spaventato la 35enne, attenzioni non volute che l’hanno impaurita portandola a dirigersi verso le casse automatiche per chiedere aiuto.
Ma Nicoletta non ha fatto in tempo: l’uomo l’ha braccata e picchiata selvaggiamente con pugni e calci, prima di allontanarsi dal supermercato lasciando la 35enne a terra priva di sensi. La vittima del pestaggio è stata trasportata in ospedale in codice verde ma i segni dell’aggressione sono ben evidenti sul suo volto.
Sulle tracce dell’uomo c’è ora la polizia del commissariato di Gallarate, al lavoro per identificare l’aggressore anche grazie a testimonianze e immagini delle telecamere di videosorveglianza: si tratterebbe di un uomo di circa 40 anni, italiano, di altezza media. L’uomo inoltre avrebbe anche perso il suo orologio nel corso dell’aggressione: l’oggetto è stato infatti ritrovato nella borsetta di Nicoletta.
“Lui l’ha raggiunta e ha cominciato a picchiarla”, ha raccontato ai media locali di Varese l’avvocato Pietro Romano, che rappresenta la vittima. “La mia cliente al secondo pugno è svenuta e non ricorda più nulla”.
Altro risvolto della vicenda riguarda invece il mandato dato all’avvocato di agire nei confronti del supermercato. “Un esercizio commerciale è tenuto a garantire la sicurezza dei propri clienti e qui si profila una culpa in vigilando”, ha spiegato il legale della donna, ricordando che la sua assistita “ha chiesto aiuto alle cassiere, queste hanno chiamato gli addetti alla sicurezza, ma nessuno è intervenuto”.
Da parte sua l’azienda si difende dando una ricostruzione dei fatti: “Nonostante la dinamica molto rapida in cui si è verificata l’aggressione, gli addetti alla sicurezza sono intervenuti il più tempestivamente possibile, soccorrendo la vittima e richiedendo immediatamente l’intervento di un’ambulanza”, spiegano infatti da Carrefour, che in una nota esprime ovviamente “la massima solidarietà e vicinanza alla vittima della aggressione”.
© Riproduzione riservata