Dopo i più famosi Ignazio La Russa e Alessandra Mussolini, l’attacco da destra al 25 aprile non si ferma. Parole incredibile sono arrivate in un post su Facebook (poi cancellato) dal consigliere comunale della Lega di Forlì Francesco Lasaponara.

A due giorni dalla festa della Liberazione dal nazifascismo Lasaponara, maggiore dell’Esercito, ha infatti invitato “gli anziani partigiani (più anziani sono e meglio è)” e gli altri esponenti Anpi a “radunarsi per celebrare nonostante il virus, anzi andrebbero incoraggiati a farlo”. Se poi dovessero ammalarsi, scrive l’esponete del Carroccio, “dispiacerebbe molto a tutti ma è un rischio che va corso per qualcosa di più importante. E’ un rischio che dobbiamo assolutamente correre. Ne va del bene della nostra gente”.

Parole che seguono lo scontro avvenuto ieri tra Anpi e Ministero dell’Interno sull’esclusione dell’associazione dei partigiani dalle celebrazioni del 25 aprile, col Viminale che ha poi fatto marcia indietro consentendo la partecipazione all’Anpi “con modalità di distanziamento interpersonale compatibili con la situazione emergenziale”.

Per Lasaponara quindi gli anziani partigiani andrebbero incoraggiati a scendere in strada, “magari in qualche città con un sindaco dal cuore partigiANO” come Milano, con le maiuscole offensive opera proprio del consigliere della Lega. Un post condito alla fine da una frase eloquente: “Come cani che abbaiano vittoriosi sui cadaveri dei Leoni… ma i cani restano cani e i Leoni restano leoni”.

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