Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli è pronto a rinnovarsi. Tra terremoti burocratici e una giustizia da riformare, urne aperte dal 30 gennaio al 4 febbraio. Tra le varie liste pronte a scendere in campo per tutelare la classe forense c’è anche la lista “Per l’avvocatura”. Ne fanno parte nomi importanti, professionisti noti alle aule, il penalista Alfredo Sorge attualmente Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Napoli con delega ai rapporti con l’Unione e le Camere Penali Italiane e gli avvocati Gianni Scarpato, Pasquale Altamura, Luigi Aprea, Attilio Belloni, Loredana Capocelli, Felice Ciruzzi, Antonio Di Marco, Roberta Fogliamanzillo, Manuela Palombi, Maria Prisco, Pietro Ruggiero e Hilarry Sedu.

Tra le tante cose da fare, Per l’avvocatura ha posto al centro del proprio programma elettorale un costante confronto con cassa forense per innovare il sistema previdenziale e renderlo adeguato alle esigenze attuali, il tema della turnazione e rotazione per numero di incarichi per ciascun professionista nelle procedure fallimentari, in quelle di esecuzione immobiliare, il contenimento dei costi della giustizia amministrativa, la riduzione dei tempi nelle liquidazioni dei compensi per le difese d ufficio e patrocinio a spese dello Stato, la rideterminazione compensi difese d ufficio, l’istituzione sportello permanente per l’accesso diretto ai fondi europei.

“Quale consigliere uscente – commenta Alfredo Sorge – sono orgoglioso di aver fatto parte di un gruppo che, guidato dal presidente Antonio Tafuri e coadiuvato dalla collega Elena De Rosa tesoriere, non soltanto ha saputo raggiungere gli obiettivi programmatici del 2019, ma anche, attraverso una gestione oculata e prudente, da un lato conseguire il contenimento della spesa e dall’altro ottenere il miglioramento dell’offerta in termini di servizi del Consiglio anche nel più difficile momento della pandemia. Ho inoltre molto apprezzato che, pur a fronte di una situazione oggettivamente difficile, ambedue, con spirito di sacrificio, sono rimasti saldamente al loro posto al fine di preservare l’Istituzione e di mettere in campo misure immediate ed efficaci che hanno permesso all’Ordine di non fermarsi neppure un giorno e di fronteggiare in maniera egregia una situazione ereditata di non facile momento“.

“In qualità di delegato ai Fondi Europei per il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli – dichiara Gianni Scarpato – mi impegnerò a concludere il progetto con la Fondazione Nicola Amore al fine di incoraggiare i giovani avvocati e migliorare il percorso di formazione per la professione forense – ha spiegato l’avvocato Scarpato – creando un luogo di scambio di idee e dibattito facendolo diventare il punto di riferimento per il Sud Italia”.

Redazione

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