Sui controlli rafforzati ai varchi d’ingresso del Tribunale e sul libero accesso alle cancellerie, decisa presa di posizione della classe forense napoletana. L’Ordine degli avvocati di Napoli, pur esprimendo perplessità sulla normativa con la quale, dissociando la posizione degli avvocati e delle parti processuali, è stato disposto anche per i difensori l’obbligo della certificazione verde Covid 19 per l’accesso agli uffici giudiziari e ritenuto che è inaccettabile l’esclusione del legittimo impedimento del difensore privo di certificazione verde in quanto si viola il diritto costituzionalmente tutelato del cittadino di essere difeso e di scegliere il proprio difensore, attraverso una propria delibera chiede alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al ministro della Giustizia, alla Camera dei deputati e al Senato, che “i capi degli uffici giudiziari di Napoli, revochino tutti i provvedimenti organizzativi dell’attività sia giudiziaria che amministrativa presso le Cancellerie, nella parte in cui sono prescritte limitazioni e restrizioni agli accessi, e si adeguino alla previsione generale in base alla quale all’interno degli uffici giudiziari saranno ammessi soltanto coloro i quali sono possessori di Green Pass o siano obbligatoriamente vaccinati e che, quindi, non possono essere considerati veicolo di indiscriminata diffusione di contagio. E che, inoltre, il Governo o, in mancanza, il Parlamento eliminino la norma incostituzionale che esclude il legittimo impedimento del difensore privo della certificazione verde”.