Nel terzo giorno di regate di Coppa America la barca italiana Luna Rossa Prada Pirelli ha sconfitto Emirates Team New Zealand in una regata senza storia. L’imbarcazione manovrata dalla coppia Spithill-Bruni, che entrava nel campo di regata da posizione di svantaggio, ha approfittato del vento leggero e del fatto che i kiwi non riuscivano a decollare e ha dominato nelle fasi di pre-partenza e passando al comando fin da subito.

Solo nelle ultime due boline la squadra messa su da Max Sirena ha sofferto qualcosa perdendo alcuni secondi a vantaggio dei padroni di casa, ma nelle poppe è sempre riuscita a tenere e ha portato a casa il punto del 3-2.

Nella seconda regata della notte Luna Rossa nonostante la posizione di vantaggio all’ingresso del campo di regata ha probabilmente pagato una manovra errata che non le ha permesso di ‘volare’ ed è partita molto lenta con i neozelandesi che hanno preso il largo. Per io team italiano non c’è stato nulla da fare e così i padroni di casa si sono riportati in situazione di parità sul 3-3. Ricordiamo che a vincere il trofeo più antico del mondo sarà l’imbarcazione che arriverà prima a 7 vittorie.

IL COMMENTO – Le regate della notte hanno messo in evidenza l’aspetto più importante di questa America’s Cup. E cioè la partenza. Vale molto più partire bene che avere una velocità di punta superiore all’avversario. Inoltre per la prima volta in entrambe i match race a vincere è stata la barca che entrava dal lato svantaggiato del campi di regata, cosa che spariglia le carte rispetto a quanto di immaginava finora, e cioè che chi entrava da sinistra poi vinceva.