Salgono a 4.172.525 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia in Italia. È l’effetto dei 5.506 nuovi casi registrati nel Paese nelle ultime 24 ore, in aumento rispetto ai 4.452 di martedì 18 maggio.
In calo invece i decessi, passati dai 201 di ieri ai 149 odierni, col totale arrivato ora a 124.646 vittime. Quanto alle persone guarite o dimesse, il numero arriva complessivamente a quota 3.741.149, di cui 13.929 nelle ultime 24 ore.
I tamponi totali processati, tra antigenici e molecolari, sono stati 287.256: circa 25mila in più rispetto al dato di ieri. Ne deriva che il tasso di positività, ovvero i tamponi risultato positivi su 100, si attesta all’,19%, in leggera crescita in confronto all’1,7% di martedì ma stabile sotto il 2% da due giorni.
Le persone attualmente positive al virus nel Paese sono 306.730, in calo di 8.578 rispetto a ieri.
Per il quarto giorno consecutivo invece tutte le regioni sono sotto la quota di mille nuove infezioni: la Lombardia ne registra 936, seguita dalla Campania con 634 contagi e dalla Sicilia con 603. Se in Piemonte si fermano a 515 i positivi, il Veneto non va oltre i 333.
La situazione ospedaliera racconta di un’Italia che, grazie all’avanzamento della campagna vaccinale, sta provando a superare l’emergenza. Continua la discesa dei pazienti in terapia intensiva: 46 in meno in un giorno, con 1.643 pazienti ricoverati in rianimazione. Il saldo degli ingressi del giorno è di 70. Un forte segno meno riguarda anche la situazione nei reparti ordinari, da cui sono usciti 521 nostri connazionali. Sono ora 11.018 i posti occupati in area non critica.
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